Antonella Fragiello, l’ex miss scomparsa per un tumore alle ovaie
«Sono lontana da te da qualche giorno e non c’è minuto della giornata in cui non penso a quanto io sia fortunata ad averti nella mia vita. Sei l’aria che respiro, il mio sorriso più bello, il mio sguardo più luminoso. Sei raro. Sei tu. Ti amo». Parole che commuovono quelle affidate ai social da Antonella Fragiello, ex finalista di Miss Italia nel 2004, prematuramente scomparsa dopo aver combattuto con tutte le proprie forze contro un tumore alle ovaie. Antonella, che negli anni scorsi aveva perso la mamma per la stessa malattia, avrebbe compiuto 38 anni il prossimo 11 agosto.
COS’È
Vista la mancanza di sintomi nelle fasi iniziali, il tumore dell’ovaio è una delle forme di tumore più pericolose per le donne. Le funzioni dell’ovaio sono due: produrre ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone) e ovociti (le cellule riproduttive femminili). Nelle donne fertili e non in stato di gravidanza, ogni mese le ovaie producono un ovocita che si muove verso l’utero per essere eventualmente fecondato. Il cancro dell’ovaio è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule dell’organo, il più delle volte le cellule epiteliali (ovvero non quelle che producono gli ovuli). Anche le cellule germinali e quelle stromali, gli altri due tipi cellulari presenti nell’ovaio, possono però essere all’origine di un tumore.
SINTOMI
Come detto, questo tipo di tumore non causa sintomi nelle sue fasi iniziali. Ma non mancano dei campanelli d’allarme ai quali prestare attenzione: addome gonfio, meteorismo (presenza di aria nella pancia), bisogno frequente di urinare. Tra gli altri possibili sintomi sono inclusi dolore addominale o pelvico, sanguinamento vaginale, stipsi o diarrea e anche sensazione di estrema stanchezza. Nelle fasi più avanzate di malattia potrebbero presentarsi anche senso di nausea, perdita di appetito. Dunque, sintomi generici che potrebbero essere legati a cause che non hanno nulla a che vedere con un tumore dell’ovaio.
PREVENZIONE
Visto che non esistono ad oggi programmi di screeningh per la diagnosi precoce del tumore dell’ovaio, è importante sottoporsi una visita annuale dal ginecologo che esegue la palpazione bimanuale dell’ovaio e l’ecografia transvaginale di controllo possono facilitare una diagnosi precoce. In casi particolari, ad esempio nel caso di una mutazione del gene BRCA1 o 2 una delle opzioni da è l’asportazione chirurgica delle ovaie e delle tube di Falloppio dopo i 40 anni.