Il futuro della sanità è digitale, l’accordo per formare e informare
La dimensione del mercato della salute digitale ha superato i 141,8 miliardi di dollari nel 2020 e si stima che nel 2027 arrivi a 426,9 miliardi. La pandemia di COVID-19 ha sconvolto tutte le maggiori attività a livello globale e il settore della salute digitale ha assistito a una enorme spinta positiva, destinata a mantenersi ed incrementare dopo il termine dell’emergenza sanitaria. Molti Governi, sia nelle economie sviluppate che in via di sviluppo, hanno modificato regole e norme relative all’uso delle tecnologie digitali per scopi sanitari, che facilitano questo sviluppo, determinando un’impennata nell’uso delle tecnologie di salute digitale (Fonte : Global Market Insights – Digital Health Market 2020 – 2027).
Con l’obiettivo di sviluppare l’informazione e la formazione della classe medica sulle tematiche di Digital Medicine, l’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza ha siglato un accordo con PharmaStar, testata giornalistica specializzata nell’informazione sui farmaci. Oggetto dell’accordo è la trasformazione digitale della diagnosi, del trattamento, della riabilitazione e del monitoraggio delle malattie croniche e dei nuovi percorsi diagnostico-terapeutici che oggi sono abilitati da nuove tecnologie quali Digital Rehabilitation, Digital Drug Supports, Digital Self-management Education and Support, Digital Biomarkers, Digital Monitoring e Digital Therapeutics. L’accordo è stato siglato dal Magnifico Rettore di UnitelmaSapienza Antonello Folco Biagini e da Danilo Magliano, direttore della testata PharmaStar, alla presenza del direttore generale di UnitelmaSapienza Donato Squara e del direttore della School of Health Sebastiano Filetti.
«La tecnologia sta trasformando le modalità con cui si gestisce la salute e di eroga la sanità – ha detto Giuseppe Recchia Co-Founder e CEO di daVi DigitalMedicine – Il successo di questa evoluzione dipende dalle condizioni normative dei paesi e dalla maturità digitale delle persone. L’Italia è in ritardo per entrambe queste condizioni, ma oggi il Piano Nazionale di Recupero e Resilienza offre al paese nuove opportunità. L’informazione è un elemento fondamentale per lo sviluppo di un nuovo modello di medicina, che oggi chiamiamo “digitale” e che tra qualche anno chiameremo solo “medicina”».