Microangiopatia trombotica, al Cardarelli di Napoli un percorso certificato
Il più grande ospedale del Mezzogiorno d’Italia, il Cardarelli di Napoli, ha ottenuto la certificazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per una patologia estremamente insidiosa e pericolosa: la microangiopatia trombotica. Una notizia che potrebbe sembrare di poco conto, o estremamente “tecnica”, ma che invece ha una ricaduta molto concreta sulla salute di centinaia e centinaia di pazienti. Ottenere la certificazione del PDTA significa infatti garantire ai pazienti standard assistenziali sempre più elevati e soprattutto uniformi. La certificazione di qualità è la Uni En Iso 9001:2015 del Percorso Paziente con microangiopatia trombotica ed è stata rilasciata dall’Organismo Bureau Veritas. «Una certificazione per noi molto importante – spiega il direttore generale del Cardarelli di Napoli Giuseppe Longo – perché rappresenta il riconoscimento della qualità del modello organizzativo che abbiamo messo a punto per garantire standard omogenei nell’erogazione dei servizi sanitari ai pazienti affetti da microangiopatie trombotiche». La valutazione del percorso ha tenuto conto di specifici indicatori relativi a processi clinici e gestionali, dell’organizzazione e competenza del personale, dell’appropriatezza delle attrezzature, della completezza e congruità della documentazione clinica e della soddisfazione del paziente e dell’operatore.
PUNTI CHIAVE
In particolare, la struttura che ottiene la certificazione dimostra che il percorso paziente applicato per le patologie in oggetto è capace di realizzare almeno tre punti. In primis ottimizzare i processi di presa in carico, diagnostici e terapeutici del paziente con TMA al fine di accrescere le performance in termini di efficienza e di efficacia, con un utilizzo razionale delle risorse e con migliori risultati clinici misurabili attraverso adeguati indicatori. Ancora, favorire il coinvolgimento delle diverse specialistiche in base alla gravità della malattia, alle comorbidità e all’impatto della patologia sulla qualità di vita del paziente, valorizzando il concetto di multidisciplinarietà intraospedaliera ed estesa sul territorio. E infine, facilitare la misurazione complessiva dei risultati raggiunti dall’organizzazione attraverso l’individuazione degli indicatori di performance (volume, appropriatezza, processo, esito).
LAVORO DI SQUDRA
«Siamo orgogliosi – dice la direttrice del pronto soccorso – OBI Fiorella Paladino – di aver raggiunto questo importante traguardo. Questa certificazione è il frutto di un efficace lavoro di squadra e vorrei quindi ringraziare tutti i professionisti che hanno partecipato e che continueranno a farlo. La certificazione non è infatti un punto di arrivo, ma il punto di partenza per un processo volto al continuo miglioramento della qualità del servizio offerto ai nostri pazienti». In merito all’importante traguardo si è espresso anche il direttore sanitario Giuseppe Russo, che ha dichiarato: «L’adozione di un Percorso Paziente certificato è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione e della cura che riserviamo ai nostri pazienti, ai quali in questo modo ci impegniamo a garantire una presa in carico rapida, efficace ed efficiente e da parte di un team multidisciplinare in cui sia prevista una reale ed effettiva collaborazione tra le unità operative e tutti gli specialisti coinvolti. Per quest’ultimi e per il nostro ospedale la Certificazione rappresenta un’opportunità di miglioramento e di crescita oltre ad essere un importante riconoscimento del lavoro svolto quotidianamente da tutto il personale sanitario». Il PDTA per le microangiopatie trombotiche coinvolge diverse specialità: oltre alla Medicina d’Urgenza, la Rianimazione, l’Ematologia, la Medicina Interna, la Nefrologia, la Ginecologia, la Genetica, la Medicina di Laboratorio, il servizio Immunotrasfusionale e la Farmacia. La certificazione di qualità è la Uni En Iso 9001:2015 del Percorso Paziente con microangiopatia trombotica ed è stata rilasciata con il supporto tecnico-organizzativo di OPT s.r.l Consulenza di Direzione e la sponsorizzazione di Alexion.