Farmaci ed equità di accesso alle cure, il lavoro della Regione Campania
Il tema dei pazienti con elevati livelli di colesterolo e del correlato aumento del rischio cardiovascolare non può essere discusso senza tenere in considerazione anche tutto ciò che è legato all’impiego di nuovi farmaci. UgoTrama, dirigente responsabile dell’U.O.D. del farmaco e dispositivi della Regione Campania, spiega che «con DGR n. 130 del 31.03.21, sono state definite le nuove procedure operative di funzionamento e i criteri decisionali adottati dal Tavolo Tecnico Regionale di Lavoro sui farmaci e i Dispositivi Medici.
Le richieste di valutazione per l’inserimento di farmaci e dispositivi nel Prontuario Terapeutico Regionale, fatti salvi quei farmaci ad accesso diretto, ossia farmaci con requisito di innovatività, A-PHT, malattie rare, HIV, sottoposti a registro AIFA (Web-Monitoraggio-Appropriatezza Prescrittiva), sono inviate dalle Aziende Farmaceutiche o dalle Aziende Sanitarie Regionali attraverso le Commissioni/Tavoli di lavoro (PTO/PTA) presenti presso le singole Aziende Sanitarie con apposito modulo regionale». Trama chiarisce anche che l’adozione di un unico Prontuario Terapeutico Regionale (PTR) che consiste in un elenco di principi attivi farmacologici e dispositivi classificati secondo la nomenclatura ATC (Anatomica Terapeutica Chimica) e CND (Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici), è vincolante e valido per tutte le Aziende del Servizio Sanitario Regionale, al fine di garantire l’uniformità e l’equità di accesso alle cure in modo capillare su tutto il territorio regionale. Ma qual è il ruolo del farmaco nel ridurre eventi cuti che generano costi molto alti per la sanità regionale? «Il Tavolo Tecnico Regionale di Lavoro sui farmaci e Dispositivi Medici collabora con la Centrale di acquisto e committenza SoReSa per la predisposizione della programmazione e delle procedure ad hoc per Farmaci, Dispositivi Medici e le Attrezzature ad alta specialità (sia comuni che quelli impiegati in emergenza/urgenza) coordinandosi con professionalità esperte in materia. Infatti, la Regione Campania opera con l’ausilio team multisciplinari per la definizione di percorsi terapeutico assistenziali che contemplino ogni aspetto dei farmaci e dei dispositivi, quali “sentinelle” della gestione della sostenibilità Servizio Sanitario Nazionale nell’ambito delle azioni di governance sanitaria».