Specializzandi, presto ci saranno le graduatorie
A giudicare dalle parole del ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, pare volgere al termine, finalmente, la querelle che sta coinvolgendo gli specializzandi di tutta Italia. «Speriamo che oggi si risolva – ha detto Manfredi all’Innovation Days del Sole 24 Ore – in questo momento si sta riunendo il Consiglio di Stato che ci dovrebbe dare il via libera per poter pubblicare tra oggi e domani la graduatoria finale». La graduatoria finale «è già pronta ma è bloccata perché dobbiamo avere il via libera del Consiglio di Stato che deve decidere sul quesito conteso». Le parole del ministro danno molta speranza a moltissimi giovani medici che attendono da tempo ormai che si arrivi ad una definizione di questo concorso, e che in questi mesi hanno vissuto in una specie di sospensione.
L’ORDINE DI NAPOLI
Tra coloro che si erano fortemente schierati in sostegno degli specializzandi c’è il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Silvestro Scotti. «Non è accettabile – aveva detto nei giorni scorsi – che le vite dei nostri giovani colleghi debbano restare in sospeso, in attesa dell’assegnazione dei contratti di formazione specialistica del concorso di accesso alle scuole di specializzazioni, questo non è giustificabile mai ma particolarmente in questo momento dove i giovani medici stanno dimostrando l’attaccamento ai principi deontologici e etici prestandosi ad aiutare il Paese nella gestione di questa emergenza sanitaria, e lo potranno fare ancora meglio entrati nelle scuole di specializzazione. Poi l’affondo: «Assistiamo ai continui rinvii da parte del ministero dell’Università – dice – che assediato dai ricorsi e bloccato dalla giustizia amministrativa, non riesce a dare certezze ai giovani medici: ultima beffa lo scorso 3 dicembre con la mancata pubblicazione delle assegnazioni dopo la fase di scelta chiusa la settimana precedente e il rinvio al 15 dicembre. Eppure nell’anno dell’emergenza Covid con la richiesta disperata di personale medico, la laurea abilitante e il finanziamento di numerose borse aggiuntive, avevano dato speranza a tanti giovani colleghi che usciti dall’università. Speravamo tutti in un inizio di formazione post-laurea rapido e senza imprevisti. Invece i pasticci amministrativi e la lentezza giudiziaria, hanno trasformato il sogno in un incubo. Chiediamo con forza che il Ministro Manfredi e insieme a lui tutto il governo possa porre fine quanto prima a tutto questo e ripristinare una normalità auspicata».