Congiuntivite da mascherina, colpa dei batteri della bocca
Indossare bene la mascherina non protegge soltanto dal contagio del Covid-19, ma previene anche la cosiddetta “congiuntivite da mascherina”. Proprio così, l’uso scorretto della mascherina può addirittura portare a un’infezione oculare. Ne ha spiegato i motivi il dottor Pietro Rosetta, responsabile di oculistica di Humanitas San Pio X.
Mascherina indossata male e rischio congiuntivite
Da quando si è reso necessario l’uso della mascherina in molti hanno iniziato ad accusare disturbi agli occhi. «Se la mascherina non aderisce bene ai lati del naso, a causa dell’impedimento rappresentato dalla mascherina posta davanti alla bocca- spiega l’esperto – respirando si crea un flusso di aria che tende a risalire tra le guance fino a raggiungere gli occhi». Come si arriva, però, alle infezioni oculari ?
«I batteri buoni che vivono nella bocca e hanno la funzione per esempio di proteggere il cavo orale da infezioni, risalgono verso gli occhi, dove possono diventare molto aggressivi. Inoltre – continua Rosetta – alcuni tipi di mascherina possono bloccare la palpebra inferiore, alterando la normale lubrificazione della superficie oculare e creando irritazione e fastidio agli occhi, secchezza, fino a sviluppare una vera infezione». Cosa fare allora nel caso di fastidio?
«Quando i disturbi agli occhi sono ancora lievi, il problema si può risolvere in breve tempo con la visita dall’oculista e la terapia del caso. La raccomandazione è di indossare bene la mascherina – conclude lo specialista – scegliendola tra quelle adatte al proprio viso e alla necessità, piegandola opportunamente in modo da evitare che sfiati in corrispondenza degli occhi e soprattutto non aspettare che l’irritazione, qualora compaia, sfoci in infezione prima di rivolgersi all’oculista».