Gli over-65 di oggi hanno molti tratti in comune con i millennials: lo rivela uno studio
Non si sentono affatto vecchi e non lo sono, dal momento che gli over 65 di oggi vivono calati perfettamente nella società moderna. Usano internet, i social network, sono autonomi, hanno hobby, passioni, studiano e non si sentono affatto intimoriti dalla tecnologia. Il loro profilo somiglia moltissimo a quello dei millennials.
Chi sono i millennials e cosa hanno in comune con gli over-65 di oggi
I millennials tutte quelle persone nate tra il 1980 e il 1995, una generazione nata e cresciuta a cavallo fra il mondo pre-internet e quello odierno, persone che ricordano com’erano la società, la comunicazione, i rapporti prima che i social network e le nuove tecnologie si diffondessero.
Pare proprio che lo studio, condotto su un ampio campione di over-65, abbia dato risultati sorprendenti: tutt’altro che fuori dal mondo, tutt’altro che anziani, gli over-65 odierni sono per molti versi simili ai millennials. Si divertono a navigare su internet e il 79% di loro lo fa almeno un’ora a settimana, mentre il 54% guarda abitualmente la TV; solo il 15% degli over-65 si dedica, almeno una volta alla settimana, ad attività religiose.
I pensionati 2020 amano essere informati, hanno diversi hobby e passioni e ben il 78% di loro ama imparare cose nuove, porsi davanti a nuove sfide, iniziare nuove attività. La tecnologia non fa paura: il 38% degli over-65 ama vivere in case che sfruttano sistemi di domotica, controllabili quindi da smartphone.
Sempre secondo la stessa ricerca, il 47% degli over-65 analizzati nel campione adora informarsi su mode e tendenze del momento. Lo studio è stato condotto da Havas Pr, una società famosa per le sue ricerche sulla comunicazione e sulla società odierna. Il progetto di Havs Pr prende il nome di “Grey Scale Economy Lab“, che ha l’obiettivo di creare un osservatorio e un laboratorio di studio e ascolto incentrato sulle attività degli over-65.
Il coordinatore dell’indagine è Riccardo Grassi, che descrive la generazione di over-65 di oggi come una moltitudine di individui dalle mente giovane, aperta alle nuove sfide, desiderosa di comprendere l’era digitale e di prenderne parte, una generazione quindi lontanissima dalla definizione di “boomer” creata dai più giovani.
Lo studio ha fatto crollare tutta una serie di pregiudizi e stereotipi su questa fascia d’età. Non è vero che i figli del ’68 hanno paura della modernità, del futuro, delle nuove tecnologie, anzi.
Tutto sommato, la giovinezza, più che una questione di età e di fisico, è una questione mentale. Si è giovani quando si vive perfettamente a nostro agio nella realtà contemporanea, quando ci si cala nella società senza malinconia rispetto al nostro passato ma, anzi, ci si cimenta nel cogliere le sfide della società digitale e si prova a rimettersi in gioco, senza smettere di imparare. Che è esattamente ciò che fanno gli over-65 di oggi.