Sci: 30mila incidenti all’anno. Il vademecum contro i rischi
Sono molti gli italiani che approfittano delle feste per andare a sciare. Tuttavia ogni anno, solo nel nostro Paese, si registrano oltre 30 mila incidenti e di questi 1700 richiedono un ricovero in ospedale. Essere allenati e prudenti sicuramente aiuta a limitare i rischi, ma non sempre è sufficiente per chi pianifica una vacanza tra sci, snowboard, pattinaggio sul ghiaccio, slittini e ciaspolate. Il Sistema Nazionale di Sorveglianza sugli Incidenti in Montagna, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, ha infatti diffuso alcuni dati degli incidenti sulla neve che coinvolgono più gli uomini (55%) che le donne (45%) e nel 50% dei casi accadono entro i 30 anni di età.
Sci e infortuni. I numeri
Nel 33% dei casi il soccorso sulle piste avviene per distorsioni. Seguono contusioni (26%), fratture (14%), ferite (9%) e lussazioni (8%). In generale lo sci sollecita in modo particolare le articolazioni, soprattutto quelle degli arti inferiori, mentre lo snowboard espone a maggior rischio gli arti superiori. Ben il 65% degli infortuni avviene in condizioni di buona visibilità, quindi non per maltempo, ma per la perdita di controllo. Pertanto, in occasione dell’avvio della stagione sciistica, la Siot ha diffuso un vademecum per proteggersi dai rischi:
1. Buona preparazione fisica: alcuni mesi prima delle vacanze in montagna è buona regola dedicarsi a un allenamento mirato.
2. Mai sottovalutare dolori e fastidi: sono campanelli d’allarme che possono alterare il controllo sul movimento.
3. Riscaldamento: ricordarsi dello stretching per le articolazioni prima delle discese.
4. Prudenza: comprendere i propri limiti, mai esagerare, fermandosi se necessario.
5. Meteo: valutare attentamente le condizioni meteorologiche, visibilità e caratteristiche della neve.
6. Velocità: deve essere adeguata alla preparazione tecnica e fisica, alle condizioni del tempo e delle piste.
7. Regole: rispettare la segnaletica sulle piste, effettuando soste e sorpassi solo dove consentito.
8. Pasti: non appesantirsi a pranzo e non saltare mai la prima colazione.
9. Procedere in compagnia: per poter avere aiuto in caso di necessità.
10. Casco: è efficace nel ridurre il rischio di trauma cranico, va usato da adulti e bambini.