Sport e solidarietà, una volèe per il sorriso
Al Circolo Tennis di Villaricca un’altra giornata tra sport e solidarietà grazie all’iniziativa “Una volèe per il sorriso”. Per il quinto anno consecutivo, infatti, la comunità sportiva (e non solo) ha voluto sostenere l’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma. Grazie all’impegno della referente per la Campania, Teresa De Rosa, in collaborazione con la Pro Loco di Villaricca e la Pro Loco di Napoli, l’evento ha visto la partecipazione di centinaia di persone unite per un solo obiettivo: vincere la partita più importante.
LE UOVA DEL SORRISO
Tanti, tantissimi, i gadget e le uova di cioccolata (ribattezzate da alcuni dei presenti le uova del sorriso) distribuite nel corso di questa mattinata tra sport e solidarietà. Tanti anche i rappresentanti delle istituzioni locali che, come ogni anno, anche stavolta hanno risposto presente. «E’ ormai il quinto anno che riusciamo a portare a Villaricca questa iniziativa – spiega Teresa De Rosa – sono onorata di vedere tutta questa gente schierarsi al fianco dell’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma, associazione attiva da 25 anni sul territorio italiano, grazie soprattutto alla sinergia tra i medici e i ricercatori dell’Ospedale Gaslini di Genova che con il continuo impegno riescono a donare speranze a chi è affetto da questa malattia».
NEMICO INSIDIOSO
Il neuroblastoma è un tumore che ha origine dai neuroblasti, vale a dire le cellule presenti nel sistema nervoso simpatico, una parte del sistema nervoso autonomo che controlla alcune funzioni involontarie come la respirazione, la digestione o il battito cardiaco. Secondo i dati dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), il neuroblastoma e altri tumori del sistema nervoso simpatico rappresentano circa il 7 per cento di tutti i tumori registrati nella fascia di età 0-14 anni. Se si amplia la fascia di età presa in considerazione si nota che tra 0 e 19 anni questi tumori rappresentano il 5 per cento circa dei casi totali di cancro. Ogni anno vengono formulate 130-140 nuove diagnosi in Italia. L’incidenza non varia molto tra maschi e femmine, ma mostra differenze importanti nelle diverse fasce di età con la maggior parte dei casi concentrata nel primo anno di vita. I segni e i sintomi del neuroblastoma possono essere molto diversi a seconda della parte del corpo interessata dal tumore. Se la malattia si sviluppa nell’addome si potranno per esempio notare masse che, crescendo, possono portare a mancanza di appetito o a sensazione di sazietà o dolore a livello addominale. L’importante, dunque, è prestare attenzione ai sintomi e in caso di dubbi affidarsi alla consulenza di uno specialista.