Cattivi stili di vita in Liguria, al primo posto la sigaretta
La lista dei cattivi stili di vita in Liguria inizia con la sigaretta. Un vizio che porta la regione al secondo posto in classifica, dopo la Campania, tra le regioni con più alto numero di persone con l’abitudine al fumo. Lo rivela il report Istat “Fattori di rischio per la salute” che traccia un profilo preoccupante, visti i dati che ne emergono.
In Liguria i fumatori sono 301 mila (di cui 296 mila fumano sigarette) e ben 21 mila consumano più di un pacchetto al giorno. Sono il 39% invece, quelli che ne fumano tra le 11 e le 20 al giorno. Altro fattore che desta preoccupazione è quello relativo agli ex fumatori che sono solo il 21,4%, il dato più basso del Centro-Nord.
Non va molto meglio con l’alcool visto che il 20,6% dei maschi e il 10,1% delle femmine ha messo in pratica almeno un comportamento a rischio legato al consumo di bevande alcoliche. Ma il dato più rilevante è che rispettivamente il 14,6% e il 7,1% eccedono con queste sostanze, mentre l’8,5% dei maschi e il 3,6% delle femmine pratica il cosiddetto binge drinking che li porta ad esagerare con i drink in occasione di feste o nel fine settimana.
I liguri tuttavia, si riscattano con un altro fattore di rischio: il peso. Qui, i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 17 anni sovrappeso o obesi sono il 21%, un dato inferiore rispetto alla media italiana del 24,9% che raggiunge punte molto alte al sud (anche 36%). Tra la popolazione maggiorenne, invece, la Liguria vede il 3,9% sottopeso (la media italiana è 3% con picchi oltre il 4% in Lombardia, provincia di Trento, Sardegna, Valle d’Aosta e Piemonte), il 52,5% normopeso (media italiana 51,8%) e il 33,5% sovrappeso (Italia 35,3%). Gli obesi sono invece il 10,1% (Italia 9,8%).