Radioterapia, al Pascale lista d’attesa quasi dimezzate
Il Pascale cambia direzione e si rimette in linea con standard accettabili di cura anche sulla radioterapia. Quella che in altre regioni d’Italia non sarebbe una notizia, lo è purtroppo in Campania. E allora ecco il report di quanto fatto per i pazienti con metastasi, che ora possono essere trattati entro tre giorni. Quanti invece hanno bisogno del trattamento di CyberKnife possono scalare la lista d’attesa in appena una settimana.
Il nuovo manager
Per tutto questo va dato merito ad Attilio Bianchi, direttore generale che il governatore De Luca ha voluto mettere alla guida dell’Istituto oncologico. Lui, come gli altri dg nominati dalla Regione, si è messo a lavoro a testa bassa e ha fatto scattare le misure necessarie al cambio di passo. In particolare sono bastate le assunzioni di due medici e quattro tecnici per fare in modo che la Radioterapia del Pascale potesse ridurre le liste d’attesa del 40 per cento con un incremento dei malati trattati di oltre il 25 per cento.
I numeri
Nei primi cinque mesi del 2016 sono stati trattati 486 pazienti oncologici, nello stesso periodo di quest’anno ne sono stati trattati 615. Con l’entrata in esercizio del terzo acceleratore lineare, inoltre, i pazienti trattati nel turno mattutino sono passati da 60 a 100. Percentuali destinate solo ad aumentare nei prossimi mesi. Da ieri la Radioterapia è aperta, infatti, fino alle 17 e con il graduale inserimento di ulteriore personale tale da poter estendere l’apertura fino alle 20, l’obiettivo è quello di raggiungere il target di 180 pazienti al giorno entro ottobre. «Era importante dare un messaggio chiaro e forte ai nostri ammalati», dice Bianchi. «Questi interventi rispondono a uno specifico programma di questa Direzione che dal primo giorno in cui si è insediata sta lavorando alla riduzione delle liste d’attesa».