Un clima ormai tropicale, con forti ondate di calore, afa e tassi di umidità alle stelle, sta portando a grandi ricadute in termini di salute. I cambiamenti climatici ci stanno infatti mettendo a confronto con malattie che sino ad oggi erano diffuse solo nei paesi tropicali, ma che ora possono diventare un serio problema anche da noi. Bisogna dunque abituarsi a nomi come west Nile, chikungunya, dengue e zika
BASTA UNA PUNTURA
Intervistato al Tg5, il professor Nicola Petrosillo (infettivologo al Campus Biomedico di Roma) ha spiegato infatti che tutte queste malattie sono trasmesse dalla puntura di zanzare, alcune relativamente nuove e ormai diffuse in tutta Italia. Alcune di queste zanzare sono dunque in grado di trasmettere il virus con la puntura. La più diffusa è la febbre west Nile, che le zanzare prendono dagli uccelli migratori e poi trasmettono all’uomo con la puntura.
PREVENZIONE
Non esistono né vaccini né terapie specifiche contro queste malattie. Esiste solo la prevenzione, che si può realizzare con comportamenti avveduti e bonifiche ambientali, utilizzando abiti chiari, uso di repellenti, coprendo gambe e braccia e adoperando in casa zanzariere e zampironi.
SINTOMI
Fortunatamente, il più delle volte i sintomi sono comparabili a quelli di una banale influenza, con febbre, cefalee e dolore alle ossa. Solo in alcuni casi più rari possono esserci sintomi neurologici gravi o complicanze. Tra i virus trasmessi con le punture c’è però anche il virus Zika e nelle regioni colpite dall’infezione è stato anche osservato un aumento dei casi di sindrome di Guillain-Barré, una poliradicolonevrite acuta (neuropatia, sindrome del sistema nervoso) sostenuta da meccanismi autoimmuni che si manifesta con paralisi progressiva agli arti (in genere prima le gambe e poi le braccia) e che spesso fa seguito a un’infezione batterica o virale. Inoltre, è stato registrato un aumento delle nascite di bambini con microcefalia congenita.