Anche a dicembre la parola d’ordine è “prevenzione”. Proprio oggi ha preso il via Villaricca (provincia di Napoli) la seconda edizione del tour «Ci prendiamo cura di te», iniziativa di promozione in piazza dello screening oncologico realizzata dall’Asl Napoli 2 Nord con il supporto di undici amministrazioni dei Comuni del territorio. Si tratta di un programma di offerta attiva di visite quali pap test, visita senologica e consegna dei kit per lo screening del tumore del colon retto che si effettuerà “piazza per piazza” a partire da domani fino al prossimo 18 dicembre.
Il programma
Il tour si avvale di una “clinica mobile” che ospita due ambulatori viaggianti e uno stand di 40 metri quadri in cui si effettuano gratuitamente pap test e visite senologiche. Inoltre, in uno spazio antistante è stato allestito una “hospitality” presso cui si distribuiscono kit per lo screening del colon retto e si prenotano mammografie presso le sedi dell’Asl. Il tour, della durata di tredici giorni, toccherà i comuni di Villaricca, Giugliano, Ischia, Forio, Procida, Melito, Mugnano, Pozzuoli, Quarto, Marano, Qualiano. Alla Asl Napoli 2 Nord il solo screening del tumore del colon retto partito solo 1 anno e mezzo fa ha già coinvolto 46.630 cittadini e salvato la vita di 94 persone, che hanno potuto sottoporsi precocemente alle terapie. Tutte le informazioni sono comunicate sulla pagina Facebook dell’ASL Napoli 2 Nord.
Il Pap test
Molte donne, spesso le più giovani, non conoscono il Pap test. Si tratta di un esame di screening, che si effettua cioè anche in donne sane senza alcun segno di possibile malattia. Lo scopo è individuare precocemente tumori del collo dell’utero o alterazioni che col passare degli anni potrebbero diventare tali. L’introduzione del Pap test ha contribuito significativamente a ridurre la mortalità per tumore del collo dell’utero (anche detto della cervice uterina) per cui andrebbe eseguito con regolarità, ogni tre anni, da tutte le donne dopo l’inizio dell’attività sessuale o comunque a partire dai 25 anni di età. L’esame si effettua con le stesse modalità di una visita ginecologica, durante la quale si applica lo speculum, uno speciale strumento che dilata leggermente l’apertura vaginale in modo da favorire il prelievo. L’operatore inserisce poi delicatamente una speciale spatola e un bastoncino cotonato che servono a raccogliere piccole quantità di muco rispettivamente dal collo dell’utero e dal canale cervicale. Su questo campione, in laboratorio, si farà l’esame citologico, sulle cellule esfoliate dal tessuto di rivestimento della cervice, esaminandole con appositi metodi di colorazione e un approfondito esame computerizzato.