Isolamento sociale e perdita del senso della realtà: sono solo alcuni sintomi della dipendenza dal gioco online e dai mondi virtuali. Una condizione ormai sempre più diffusa, quella della dipendenza da internet, che include il gioco d’azzardo patologico, lo shopping compulsivo, l’information overload addiction (la tendenza a ricercare in modo compulsivo informazioni online), il cybersexual addiction (l’uso compulsivo di siti pornografici) la cyber relational addiction, ovvero la tendenza a instaurare relazionali amicali e sentimentali sul web.
I numeri del gioco online
Nel 2016 è cresciuto del 25% il mercato del gioco d’azzardo on line. Un milione e 800mila sono stati gli italiani vi hanno puntato soldi, una o più volte. Ma le persone che hanno il loro nome registrato sui siti sono ben 3,4 milioni. Il bilancio finanziario dei ricavi dei giochi on line regolamentati con vincita in denaro in Italia è stato pari a 1,03 miliardi di euro, e incide per il 5,4% sul valore complessivo del settore. Continua inoltre la crescita sul web dei Casinò Games (+35%, per raggiungere i 441 milioni di euro in termini di margine riservato al “banco”). I dati arrivano dall’Osservatorio gioco on line del Politecnico di Milano
Gli effetti sul cervello
Secondo recenti studi di neuroimaging, il circuito cerebrale che media il desiderio indotto dai videogiochi online è simile a quello provocato dalle sostanze di abuso. Il craving, desiderio improvviso e incontrollabile di assumere una sostanza, insieme all’astinenza, sensazione di irrequietezza associata a sintomi fisici e psicologici in caso di impossibilità a giocare, e alla tolleranza, necessità di aumentare progressivamente la quantità di tempo trascorso giocando, sono i tre costrutti fondamentali su cui si basa anche la dipendenza da gioco.
Quali rischi
L’assorbimento in mondi virtuali può portare anche allo sviluppo di veri e propri sintomi dissociativi. Inoltre, la dipendenza patologica da giochi online è associata ad obesità, disturbi dell’umore, squilibrio emotivo e allo sviluppo di dipendenza da sostanze.
Quando è patologico?
I videogiochi possono davvero indurre una dipendenza tale da compromettere la salute? Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sì. Tanto da aver inserito nella prossima versione del manuale diagnostico International Classification of Diseases (Icd) il gaming disorder alla voce “disordini dovuti a comportamenti di dipendenza”. La nuova Icd verrà pubblicata quest’anno (la versione precedente risale a 27 anni fa, nel 1990).
Si parla di dipendenza quando i giochi online diventano la principale attività della giornata, con sintomi di astinenza, come ansia, irritabilità, tristezza, quando si è impossibilitati a giocare. C’è una perdita di interesse verso gli altri hobby. Essere dipendenti dal gioco online porta all’incapacità di ammettere quanto tempo si è trascorso davanti al pc a giocare: si è disposti piuttosto a mentire.
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