Una gita in barca e ben duecento uova di Pasqua per i bambini dell’ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon di Napoli. A mettere in campo l’iniziativa è l’Associazione nautica regionale Campana, presieduta da Gennaro Amato, un modo in più per essere al fianco dei piccoli pazienti dopo le donazioni effettuate in occasione del Nauticsud durante il quale furono consegnati oltre 6.000 euro. Assieme al presidente Amato, a donare le uova pasquali ai bimbi, anche una bella rappresentanza di quote rosa: Enza Pane (Nautica Salpa), Valeria Iliano Schiano (Nautica Schiano) e Cinzia Buonanno, coordinatrice dell’associazione.
Tutti in barca
La delegazione, accolta dal direttore della Fondazione Santobono-Pausilipon, Flavia Matriciano, ha incontrato oggi i piccoli nel plesso ospedaliero di Posillipo e poi si è spostata all’ospedale al Vomero per concludere la visita. Nel corso dell’incontro, alla sala multifunzionale “Scugnizzo club” del Pausilipon, il presidente Gennaro Amato ha deciso di accontentare un bambino che ha espresso il desiderio di vedere il mare da vicino. Di qui l’idea di organizzare una gita nel golfo di Napoli, con imbarcazioni degli associati del circolo per l’intero reparto onco-ematologico.
Altre iniziative
Uova di Pasqua anche per combattere le malattie sessualmente trasmissibili, a cominciare dall’Aids. L’iniziativa si chiama «Ciocondom», l’uovo di Pasqua de La Radiazza. «Quest’uovo – spiegano Gianni Simioli e il consigliere regionale Francesco Borrelli – è un contributo simbolico che vogliamo dare alla lotta contro le malattie sessualmente trasmissibili e all’Aids in particolare. Il nostro uovo di Pasqua vuole essere anche un aiuto per quei genitori o fratelli maggiori che sono imbarazzati a parlare di certi argomenti perché, regalandolo, darà un consiglio e un aiuto a chi lo riceve senza affrontare l’argomento».
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