Roma è grande e come tutte le metropoli è facilmente trafficata. Ma a detta di una recente indagine, la Città Eterna sarebbe la peggiore d’Europea per «mobilità sostenibile». A rivelarlo è lo studio Living. Moving. Breathing. Ranking of European cities in sustainable transport, pubblicato dal Wuppertal Institute per conto di Greenpeace. Nello studio viene presa in considerazione la vivibilità di 13 città del Vecchio Continente sulla base di 5 fattori: trasporti pubblici, sicurezza stradale, qualità dell’aria, gestione della mobilità e mobilità attiva. Nella classifica generale, la capitale italiana è ultima (con 23 punti su 100) ed è fanalino di coda anche per sicurezza stradale e gestione della mobilità. Il 65% degli spostamenti avvengono con auto private e per i più coraggiosi che scelgono di muoversi in bici o a piedi, il rischio è grande. Soltanto nel 2016 sulle strade di Roma a causa di incidenti sono morti 25 ciclisti e 47 pedoni, inoltre nello stesso anno ci sono stati 110 incidenti ogni 10 mila spostamenti in bici e 133 incidenti ogni 10 mila spostamenti a piedi. Secondo gli autori del report, Roma potrebbe migliorare la propria situazione, creando piste ciclabili che separino i ciclisti dagli scooter e prendendo esempio da altre capitali che, ad esempio impongono alti pedaggi a chi vuole entrare con l’auto in città.
Strade sicure vanno di pari passo con l’aria pulita: quando ci sono troppe auto in circolazione, a risentirne è soprattutto la qualità dell’aria: in questo caso, peggio della capitale italiana vanno soltanto Budapest, Parigi e Mosca.
Sulla vetta della classifica delle metropoli messe sotto la lente di ingrandimento dalla classifica, ai primi posti si trovano le città nordeuropee. Al primo posto c’è Copenaghen con un punteggio di 57 su 100: la capitale danese primeggia per sicurezza stradale e gestione della mobilità, con migliaia di cittadini che si spostano in bici, forti restrizioni alla circolazione dei mezzi pesanti e pedaggi salati a chi vuole entrare nel centro città con l’auto. Al secondo posto c’è Amsterdam (55 punti) seguita da Oslo (con 50 punti e il centro chiuso alle auto) e Zurigo (con 47,75 punti e un sistema di trasporti pubblici più conveniente in Europa).