Prima ancora di imparare a parlare, ogni bambino ama i supereroi che combattono contro i cattivi. Il senso di giustizia, infatti, e quindi anche l’amore per gli eroi che fanno del bene è sostanzialmente innato. La giustizia viene riconosciuta ancora prima di imparare a parlare. A sei mesi di vita infatti, i bambini, sono già attratti dai personaggi che proteggono i deboli. A svelare questo meccanismo è uno studio dell’Università di Kyoto, pubblicato su Nature Human Behaviour. Gli studiosi hanno esaminato 132 piccoli, di sei e dieci mesi.
Durante una serie di esperimenti, ai piccoli sono state fatte vedere animazioni in cui un personaggio con fattezze di figura geometrica inseguiva un altro e vi sbatteva contro, con un terzo personaggio che guardava invece da lontano, in alcuni casi intervenendo o fuggendo. Poi sono seguite repliche ‘real life’, cioè basate su situazioni reali, da cui è emerso che i bambini erano più propensi a scegliere il personaggio che interveniva.
“A sei mesi sono ancora in una fase di sviluppo iniziale, e la maggior parte non saranno ancora in grado di parlare. Tuttavia possono già comprendere le dinamiche di potere tra questi diversi personaggi, cosa che suggerisce che riconoscere l’eroismo è forse una capacità innata”, rileva David Butler, uno dei collaboratori allo studio. Crescendo, i bambini sviluppano una comprensione più complessa della giustizia e del ruolo dei supereroi e il prossimo passo del team di ricerca è proprio tracciare il percorso di questo sviluppo, anche per contribuire a soluzioni contro il bullismo. “In questo studio, a sei mesi i bambini non hanno mostrato una preferenza per un tipo di aiuto intenzionale piuttosto che accidentale, mentre a dieci mesi lo hanno fatto” sottolinea Masako Myowa, autrice principale della ricerca.