Un nuovo studio sostiene che le emozioni umane siano molte di più di quante riconosciute finora dagli psicologi. Erano gli anni Settanta quando per la prima volta i ricercatori Paul Ekman e Wallace V. Friesen dimostrarono che le stesse espressioni facciali venivano prodotte spontaneamente da persone provenienti da culture molto diverse. Le emozioni “primarie” o “universali” erano sei: felicità, paura, rabbia, disgusto, tristezza e sorpresa. Vennero confermate da studi e ricercatori in tutto il mondo con metodologie diverse.
Ricerche successive, come quella pubblicata da Robert Plutchik nel 2001, si limitarono ad aggiungerne giusto due altre (il disprezzo, l’accettazione). Tuttavia, il numero delle emozioni umane riconoscibili dal volto era rimasto invariato.
Oggi arriva la svolta. Una ricerca pubblicata a settembre 2017 sulla rivista scientifica statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences sostiene che sia possibile identificare 27 diverse emozioni dell’essere umano e che queste siano connesse tra loro.
Lo studio è stato condotto dal professor Dacher Keltner, docente di psicologia presso la University of California di Berkeley ed esperto di scienze delle emozioni, insieme ad Alan S. Cowen, dottorando in neuroscienze.
Le emozioni umane individuate dagli studiosi sono: ammirazione, adorazione, apprezzamento estetico, sorpresa, ansia, timore, imbarazzo, noia, calma, confusione, desiderio, disgusto, dolore empatico, incanto, invidia, eccitazione, paura, orrore, interesse, felicità, nostalgia, amore, tristezza, soddisfazione, desiderio sessuale, empatia ed esultanza. Ne hanno creato una mappa interattiva disponibile.
Durante lo studio, i due autori hanno esaminato le risposte di oltre 800 uomini e donne, ai quali erano stati sottoposti oltre 2mila video, con lo scopo di evocare emozioni. I temi dei 2.185 videoclip includevano immagini di neonati, matrimoni e proposte di matrimonio, morti e sofferenze, ragni e serpenti, malattie fisiche, atti sessuali, disastri naturali, immagini della natura e filmati imbarazzanti.
I risultati mostrano che i partecipanti hanno condiviso le stesse risposte emotive o simili in corrispondenza di ciascuno dei video, consentendo ai ricercatori di identificare 27 categorie distinte di emozioni.
I ricercatori hanno poi assegnato le risposte emotive a ciascun video in una mappa delle emozioni umane. Sulla mappa, ognuna delle 27 distinte categorie di emozioni corrisponde a una particolare lettera e a un particolare colore. Questo permette di capire come le emozioni siano connesse tra loro.
Inoltre, è possibile cliccare sui video e vedere come i partecipanti hanno risposto in percentuale.
“Abbiamo scoperto 27 dimensioni distinte, e non sei come si pensava, erano necessarie per rappresentare il modo in cui centinaia di persone hanno riferito in maniera affidabile come si sentivano in risposta a ciascun video”, ha detto il professor Keltner. Al contrario di quanto gli scienziati hanno ritenuto finora, ogni stato emotivo presenta infinite sfumature. “Ci sono diverse variazioni nelle emozioni tra, diciamo, timore e tranquillità, orrore e tristezza, divertimento e adorazione”, ha spiegato Keltner.
“Abbiamo cercato di far luce sulla piena gamma di emozioni che colorano il nostro mondo interiore”, ha detto Cowen. “Non abbiamo gruppi finiti di emozioni sulla mappa perché tutto è interconnesso. Le esperienze emozionali sono molto più ricche e più sfumate di quanto precedentemente pensato”.
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