Sempre più contagi, un lento ma progressivo aumento sta alzando l’allerta in Campania. Per ora niente lanciafiamme, citando una delle più celebri frasi del governatore Vincenzo De Luca, ma le misure di cautela iniziano a farsi stringenti e non è escluso che nell’arco di un paio di settimane si possa passare anche a parziali chiusure. Intanto, l’assistenza in ospedale per i pazienti Covid-19 nell’ASL Napoli 2 Nord passa al livello 3 e si attivano i reparti di isolamento di Frattamaggiore e Pozzuoli. Il primo ad essere attivato è stato quello del San Giovanni di Dio. In questi giorni si riattiverà il reparto dell’ospedale flegreo, le cui attività erano terminate lo scorso giugno con le dimissioni dell’ultimo paziente Covid-19.
MEDICI PRONTI
Il reparto di Frattamaggiore – come quello di Pozzuoli – è completamente nuovo ed è stato realizzato in tempi record, pensato specificamente sulle esigenze inerenti la gestione di una patologia altamente infettiva quale è il Covid-19. Dotato di dieci posti letto tutti collocati in stanze singole, accoglierà pazienti sia in degenza ordinaria che in terapia sub-intensiva (a regime saranno cinque dei dieci). La struttura una zona dedicata alla vestizione e svestizione del personale in sicurezza e permetta una distinzione ottimale dei percorsi, per evitare che si possano innescare contagi a catena. L’avvio del reparto avverrà con una gestione straordinaria dell’attuale personale in servizio, ma già nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di altre unità di personale. «Il nuovo reparto è pensato per garantire sicurezza nella gestione dei pazienti Covid-19 e integrarsi con le esigenze di assistenza del territorio nel periodo della pandemia», dice Maria Rosaria Cerasuolo, direttore sanitario del San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. «Ringrazio tutto il personale per la professionalità e la disponibilità evidenziata nel contribuire attivamente all’apertura del nuovo reparto. Operatori sociosanitari, infermieri, medici, tecnici hanno evidenziato tutti la massima apertura a rimodulare i turni di lavoro e collaborare in modo attivo per garantire questa apertura nell’immediato».
LA SCHIANA
Il reparto COVID19 del San Giovanni di Dio è stato realizzato in tempi record (circa 10 settimane) ed era già pronto lo scorso aprile; la sua apertura era stata rimandata in ragione dell’andamento decrescente della pandemia, registrata a partire dal mese di maggio. Il nuovo reparto fa capo al reparto di Medicina ed è stato realizzato in un’area dell’ospedale che in precedenza non era utilizzata per l’assistenza ai pazienti. Visto l’aumento dei contagi, questa settimana sarà riattivato anche il reparto di degenza Covid-19 del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli che aveva ospitato gli ultimi pazienti covid19 degli ospedali dell’ASL Napoli 2 Nord. Anche in questo caso si tratta di un reparto completamente nuovo, realizzato in un corpo di fabbrica separato da quello principale e studiato per l’ottimale gestione dei pazienti Covid-19.