Ricoperta di formiche nel suo letto di degenza. L’immagine shock arriva da Napoli, per la precisione dell’Ospedale San Paolo. La foto che sta facendo velocemente il giro del web getta ombre pesanti su una sanità ridotta allo stremo da anni di revisione della spesa. Nell’immagine si vede distintamente come la paziente, una donna di circa 70 anni, sia ricoperta di insetti sino ai capelli. La donna, probabilmente sedata, non si è neanche accorta di questa invasione di formiche.
Degrado
Sulla vicenda è intervenuto con estrema durezza il consigliere regionale dei Verdi Farncesco Emilio Borrelli «Un gravissimo caso di degrado e mala sanità è avvenuto all’Ospedale San Paolo di Napoli – denuncia. Un livello di sciatteria e mancanza di igiene che non possiamo accettare da parte del personale medico. Sono anni che denunciamo la presenza di insetti compresi gli scarafaggi all’interno dell’ospedale e le rassicurazioni che ci hanno fornito fino ad oggi si sono rivelate inattendibili. Per questo chiediamo la rimozione immediata di tutti i responsabili e i membri del reparto che hanno permesso una simile vicenda. Il Direttore Sanitario inoltre dovrà dare serie spiegazioni anche in commissione sanità dove lo farò convocare per un’audizione e sulla cui azione amministrativa ho deciso di chiedere una inchiesta interna. Non possiamo accettare che i pazienti siano trattati in questo modo e non accettiamo giustificazioni superficiali. La signora va subito rimossa e sistemata in condizioni mediche, sanitarie e di decoro degne di questo nome. O si lavora in modo serio e con grande rispetto per i malati o per quanto ci riguarda si va a casa».
La polemica con Roma
Quanto accaduto al San Paolo riaccende la polemica sull’asse Napoli – Roma, con l’Anaao pronta ad accusare il governo di aver dimenticato la Campania. «L’immagine vergognosa – dice Bruno Zuccarelli, segretario regionale del sindacato – è lo specchio di una Sanità da terzo mondo, colpevolmente piegata dall’assenza della politica. Ci chiediamo da tempo cosa stiano aspettando da Roma per nominare il nuovo commissario alla Sanità, la risposta a questa domanda ci lascia senza parole. A quanto pare la nomina a commissario di De Luca, che è la soluzione a questo punto più ovvia, sarebbe congelata a causa di una ripicca politica». Bruno Zuccarelli ritiene tutto questo inaccettabile, perché «mentre la politica va avanti di strategie e tentennamenti, mentre a Roma si pensa alle poltrone, qui in Campania si muore. O si finisce in ospedali che ricordano quelli delle zone di guerra, in remote Regioni del pianeta. Un’intera regione è al palo, senza guida. Questa foto – conclude – è l’immagine di come il governo sta riducendo la nostra sanità».