È in vigore l’obbligo di green pass rafforzato per gli over 50, in base al decreto legge appena varato dal governo. Il super green pass sarà richiesto anche sul luogo di lavoro a tutta la popolazione dal 15 febbraio. Chi ad oggi non è vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un green pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio. Invece dal 20 gennaio al 31 marzo 2022 per l’accesso in uffici, banche e servizi alla persona servirà almeno il green pass semplice.
Obbligo di green pass rafforzato per over 50
Il decreto introduce da subito l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini italiani e stranieri, dai 50 anni in su, residenti in Italia o soggiornanti nel nostro Paese iscritti o meno al Servizio sanitario nazionale. Le uniche esclusioni riguardano condizioni cliniche che rendano “non indicata”la vaccinazione e che devono essere attestate dal medico di medicina generale e poi valutate dall’azienda sanitaria territorialmente competente che, nel caso in cui concordi con la valutazione del medico di medicina generale, rilascerà una certificazione di esenzione alla vaccinazione anti SARS-CoV-2. Chi ha già avuto il Covid posticiperà la vaccinazione fino alla prima data utile.
Le sanzioni
A partire dal 1° febbraio 2022, il decreto prevede, per tutti gli over 50 non vaccinati e senza esenzioni dall’obbligo (lavoratori e non) una sanzione di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all’obbligo di possedere un Green Pass rafforzato dal 15 febbraio 2022, è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo. Tutti i lavoratori sprovvisti di Green Pass rafforzato che non possono accedere al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento. Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica a chi non ha effettuato il controllo.