Dal punto di vista estetico, il sorriso è il nostro miglior biglietto di presentazione, un modo per interfacciarci con il mondo che ci circonda e rompere il ghiaccio in un attimo. Non è secondario poi il tema della salute, perché dalle condizioni della bocca posso dipendere molte patologie. Lo sappiamo ormai tutti che una buona igiene orale è la sola strada da seguire, ma anche l’alimentazione può essere una valida alleata. Il latte, ad esempio, può essere davvero un buon “pompiere” delle gengive in fiamme, così come il minestrone. Sono i classici consigli della nonna, ma sono stati innalzati a verità scientifica da alcuni studi fatti in Giappone e in Germania. Un buon apporto quotidiano di latticini e un consumo adeguato di frutta e verdura sono infatti efficaci nel tenere sotto controllo l’infiammazione gengivale. Ma attenzione, latte e vegetali non bastano: il menù salva – gengive per un sorriso bello e soprattutto sano non è molto diverso dalla consueta alimentazione mediterranea: abbonda infatti di frutta e verdura per fare il pieno di vitamine, degli acidi grassi “buoni2 dell’olio extravergine d’oliva e del pesce, delle proteine da uova e prodotti ittici, ricchi anche di vitamine preziose per la salute orale. Messi al bando invece tutti i cibi e le bevande che rendono più acido l’ambiente orale, come gli agrumi consumati in eccesso e le bibite gassate, e gli zuccheri raffinati di cui sono ‘ghiotti’ i batteri che provocano la placca e l’infiammazione gengivale.
DISTURBI GENGIVALI
Gengive che sanguinano, si arrossano e fanno male sono infatti un problema per 20 milioni di italiani, ma in 8 milioni il disturbo diventa una parodontite, infiammazione estesa che può portare fino alla perdita dei denti: 3 milioni di italiani rischiano di perdere uno o più denti per questo motivo, perciò mantenere la bocca in salute con una buona igiene orale e un’alimentazione proteggi-gengive è molto importante. Uno studio giapponese sul Journal of Periodontology dimostra che una porzione quotidiana di almeno 55 grammi di latte, yogurt o formaggi, aiuta a ridurre l’infiammazione gengivale. A supportare i benefici del minestrone è invece uno studio dell’Università di Friburgo, in Germania, condotto su 30 persone la metà delle quali sottoposta a una dieta simile a quella vegana, con molti antiossidanti, frutta e verdura ricche di vitamina D. Dai risultati, pubblicati sul Journal of Clinical Periodontology, emerge che questo gruppo ha mostrato notevole riduzione del sanguinamento gengivale e della mobilità dei denti rispetto al gruppo di controllo.
LA VITAMINA D
È importante non solo per la salute delle ossa, ma anche perché in caso di deficit si può avere bocca secca a causa di una carenza di saliva, che è indispensabile avere in giusta quantità perché è ricca di enzimi che proteggono le gengive. Per questo in un menù per preservare la salute della bocca e il sorriso non devono mancare i cibi che ne sono ricchi come il pesce, soprattutto quelli grassi come salmone, sgombro o trota, il fegato e i latticini. E proprio perché le vitamine di cui i vegetali sono ricchi sono fondamentali per mantenere integri e sani tutti i tessuti, gengive comprese, anche il minestrone dei consigli della nonna è un ottimo alimento salva-sorriso.