Anche l’Italia aderisce al Green pass alla francese. A partire dal 6 agosto, infatti, senza la certificazione verde non sarà più possibile accedere ad una serie di esercizi ed attività individuati dal decreto Covid approvato dal governo. Quali? In una nota diramata da Palazzo Chigi si parla di servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso, spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre. Ma anche piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere (anche all’interno di strutture ricettive), sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò e persino concorsi pubblici. Insomma, senza Green pass non si potrà fare praticamente nulla.
COME OTTENERLO
Ma come si ottiene il famigerato Green pass? Dopo la vaccinazione oppure un test negativo oppure la guarigione da Covid-19, la certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale. Non appena la certificazione diventa disponibile, sviene inviato un messaggio via sms o via email ai contatti comunicati al momento del vaccino o del test o quando è stato rilasciato il certificato di guarigione. Il messaggio contiene un codice di autenticazione (definito AUTHCODE) e brevi istruzioni per recuperare la certificazione. Si può acquisire la certificazione da diversi canali in modo autonomo: sul sito https://www.dgc.gov.it/web/ con accesso tramite identità digitale (Spid/Cie) oppure con tessera sanitaria (o con il documento di identità se non si è iscritti al Servizio sanitario nazionale) in combinazione con il codice univoco ricevuto via email o sms; nel fascicolo sanitario elettronico; tramite l’App “Immuni” e sull’App IO. La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo bisogna mostrare soltanto il QR Code sia nella versione digitale, direttamente da smartphone o tablet, sia nella versione cartacea.In caso non si disponesse di strumenti digitali, si può recuperare il certificato sia in versione digitale sia cartacea con la tessera sanitaria e con l’aiuto di un intermediario: medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, farmacista.