Se negli ultimi tempi soffri di gastrite, reflusso gastroesofageo, ma anche intestino irritabile, consolati pensando che non sei il solo. Anzi, per questi disturbi si è registrata in Italia una vera e propria impennata di casi, e la ragione è lo stress. Per Luca Frulloni, presidente della Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Sige), siamo sempre più stressati e ansiosi a causa della pandemia, della guerra Russia-Ucraina, della crisi economica e oggi del conflitto tra Israele e Hamas.
I rimedi
Al di là delle cause, quello che ci interessa capire è come possiamo ritrovare il benessere perduto. La risposta è spesso legata a modifiche degli stili di vita, ma per fortuna esistono approcci pratici e naturali che possono aiutare a gestire e ridurre questi problemi.
- Rifletti sulla tua dieta: La prima mossa per affrontare problemi gastrointestinali è esaminare attentamente la tua dieta. Riduci il consumo di cibi piccanti, grassi, cioccolato, menta e caffè, poiché possono aumentare l’acidità e provocare irritazioni. Prediligi pasti più leggeri e bilanciati, con un’attenzione particolare a frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre.
- Sperimenta la Dieta FODMAP: Per chi soffre di intestino irritabile, la dieta a basso contenuto di FODMAP può essere un’opzione valida. Riduci il consumo di alimenti ad alto contenuto di FODMAP, come cipolle, aglio, fruttosio e lattosio, per alleviare sintomi come gonfiore e dolore addominale.
- Aggiungi probiotici: Integrare probiotici nella tua dieta può contribuire a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale. Yogurt, kefir e integratori probiotici possono essere utili nel migliorare la digestione e ridurre l’infiammazione gastrica.
- Gestisci lo stress: Lo stress può essere un fattore scatenante per molti disturbi gastrointestinali. Pratiche come lo yoga, la meditazione e l’esercizio fisico regolare possono aiutare a gestire lo stress, promuovendo il benessere generale.
- Evita il riposo subito dopo i pasti: Aspettare almeno due ore prima di coricarti dopo un pasto può ridurre il rischio di reflusso gastroesofageo. Questo aiuta a mantenere la gravità a favore della digestione e previene l’accumulo di acido nello stomaco.
- Bevi acqua a temperatura ambiente: L’acqua a temperatura ambiente può essere più gentile sul tratto gastrointestinale rispetto alle bevande troppo fredde o troppo calde. Consuma acqua regolarmente durante il giorno per mantenere un’adeguata idratazione.
- Consulta un professionista della salute: Se i sintomi persistono, è essenziale consultare un professionista della salute. Un medico o uno specialista gastroenterologo può fornire una diagnosi precisa e un piano di trattamento personalizzato. Affrontare i disturbi gastrointestinali richiede un approccio olistico che includa modifiche nella dieta, stile di vita e gestione dello stress.
Seguendo questi consigli pratici, è possibile alleviare i sintomi di reflusso gastroesofageo, gastrite e intestino irritabile, migliorando così la qualità della vita. Ma ricorda, se i disturbi persistono, è sempre bene consultare un professionista della salute per approfondire e ottenere una guida specifica e personalizzata basata sulle tue esigenze individuali.