L’estate è sinonimo di mare e di sole. Le giornate trascorrono in spiaggia con il caldo afoso e la sabbia bollente. La stagione estiva, però, è anche un’ottima occasione per curare determinate patologie come l’osteoporosi. L’irradiazione solare, infatti, favorisce la sintesi della vitamina D. Insomma, sebbene sia pericoloso esporsi al sole senza le dovute precauzioni, soprattutto nelle ore più calde, molte malattie reumatiche traggono beneficio dall”esposizione solare, favorendo l’accumulo di vitamina D nel tempo.
Per prevenire l’insorgere di problemi in vacanza, oltre alle regole generali che valgono per tutti, ci sono prima degli aspetti da considerare riguardo ai reumatismi. Per alcuni casi, come quelli di tipo infiammatorio, l’esposizione non è consigliata, può provocare infatti l’aumento dell’infiammazione. Per pazienti affetti da Lupus è assolutamente controindicata l’esposizione in spiaggia. Un cappello in questi casi non basta bisogna anche applicare una crema ad altissima protezione per evitare la sollecitazione della luce. Molti malati sono affetti da una condizione che si chiama Fibromialgia, anche per loro è sconsigliata l’esposizione; così come la ventilazione eccessiva, gli ambienti nei quali il condizionamento dell’aria sia estremamente basso e in generale gli sbalzi di temperatura.
Accortezze che valgono per tutti, per prevenire soprattutto il rischio di lombalgia, cervicalgia e torcicollo. È buona norma asciugarsi, se si è sudati, prima di entrare in un ambiente condizionato, anche quando si entra in macchina. I pazienti che soffrono di reumatismi, prendono abitualmente farmaci, ma il trasporto deve avvenire in borse refrigerate, possibilmente riposte nell’abitacolo e non nel portabagagli.
Meglio scegliere poi bagagli con le rotelle, evitando di sollevare pesi troppo pesanti, facendo attenzione anche alle torsioni. La prevenzione per le malattie reumatiche inizia nel momento della partenza per le vacanze, per poi poter godere del sole e della vitamina D, molto importante soprattutto per le donne.