Natale è alle porte e quest’anno porta in dono il picco influenzale. Aumentano, infatti, i casi di influenza stagionale, dando inizio alla fase epidemica già preannunciata negli scorsi mesi dall’Osservatorio Influnet dell’Iss.
Già oltre 800mila gli italiani a letto, ma i più colpiti sono i bambini. L’incidenza in Italia è pari a 2,78 casi per ogni mille assistiti (che supera, quindi, il valore di 2,74 casi per mille assistiti che è il valore minimo indicato per l’inizio ‘ufficiale’ dell’epidemia). A rivelare i dati è l’ultimo bollettino Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Secondo il bollettino, che si riferisce al periodo fino al 9 dicembre, la fascia di età maggiormente colpita è quella dei bimbi al di sotto dei cinque anni, in cui si osserva un’incidenza pari a 6,88 casi per mille assistiti. “Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 168mila – scrivono gli esperti dell’Iss – per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 814mila casi. Lombardia, P.A. di Trento, Abruzzo e Molise sono le Regioni con la più alta incidenza”.
Ad oggi, segnala il rapporto, l’andamento della curva epidemica è paragonabile a quello della scorsa stagione influenzale, il cui picco si registrò nelle prime settimane di gennaio. Infatti, nonostante il dato riscontrato dell’incidenza sia di 2,78 casi ogni mille assistiti e, quindi, la soglia sia in teoria già superata, trattandosi di una differenza molto piccola, spiegano gli esperti, c’è ancora un margine di incertezza. Dal prossimo bollettino si potrà parlare, con sicurezza, di soglia superata.