Gli alimenti ricchi di fibre alimentari sono essenziali per il nostro benessere, questo perché le fibre svolgono un ruolo cruciale nella promozione della salute e del benessere generale del nostro organismo. Questi preziosi componenti, presenti in cereali integrali, legumi, verdura e frutta, costituiscono la base ideale per una dieta equilibrata, ispirata ai principi della dieta mediterranea. A mettere in luce il ruolo delle fibre, i benefici che apportano al nostro sistema digestivo e come includerle saggiamente nella nostra alimentazione quotidiana è il dottor Simone Carnier, nutrizionista presso i centri medici Humanitas Medical Care.
Fibre solubili
Le prima cosa da chiarire è che le fibre si suddividono in due categorie principali: solubili e insolubili, entrambe con funzioni distintive nel nostro organismo. Le fibre solubili, presenti in alimenti come frutta, legumi e avena, giocano un ruolo chiave nel ritardare il transito gastrointestinale, migliorare il controllo della glicemia, ridurre i livelli di colesterolo e favorire l’equilibrio della flora batterica.
Fibre insolubili
D’altra parte, le fibre insolubili, che si trovano nei cereali integrali, verdura a foglia verde e frutta secca, aumentano la massa delle feci, accelerando il transito intestinale e riducendo il rischio di un’occlusione intestinale. Inoltre, contribuiscono al controllo della glicemia e alla prevenzione del diabete.
Impatto positivo
Ecco perché una dieta con alimenti ricchi di fibre offre tanti benefici: si pensi al controllo del peso corporeo, alla regolarità intestinale e alla salute cardiovascolare. Inoltre, specifiche fibre prebiotiche favoriscono la crescita di batteri benefici nel colon, contribuendo alla funzionalità intestinale e al sistema immunitario.
Evidenze scientifiche
Studi epidemiologici evidenziano un’inversione di tendenza positiva nelle comuni malattie occidentali come diverticolosi, cancro del colon, obesità, iperlipidemia, diabete e cardiopatia ischemica, in relazione al consumo di fibre. I prodotti vegetali sono le fonti primarie di fibre, compresi verdura, legumi, frutta e cereali integrali. La varietà e l’equilibrio tra fibre solubili e insolubili sono fondamentali, con esempi come mele, agrumi, legumi e cereali integrali che forniscono entrambi i tipi di fibre.
Attenzione alla cottura
È importante notare che le trasformazioni alimentari, come la cottura o la lavorazione, possono influire sul contenuto di fibre. Ad esempio, il consumo di una mela intera con buccia offre un maggiore contenuto di fibre rispetto a un succo di mela. E proprio ai succhi occorre prestare attenzione. I succhi di frutta, nonostante il loro contenuto vitaminico, non possono sostituire il consumo di frutta intera a causa del loro basso contenuto di fibre.
Varietà
Integrare una varietà di fibre alimentari nella nostra dieta quotidiana è un passo essenziale per migliorare la nostra salute generale. La comprensione dei diversi tipi di fibre e la scelta consapevole di alimenti ricchi di esse possono contribuire significativamente al benessere del nostro sistema digestivo e cardiovascolare.