Con l’aumento del caldo e l’imperversare dell’anticiclone Minosse, il Ministero della Salute si prepara a emanare una circolare mirata a prevenire gli effetti delle ondate di calore, soprattutto per le categorie più vulnerabili. La circolare, firmata dal direttore generale della Prevenzione sanitaria Francesco Vaia, è indirizzata agli assessori alla Salute delle Regioni e delle Province autonome e contiene indicazioni cruciali per migliorare la risposta sanitaria durante i periodi di caldo estremo.
Azioni organizzative e codice per il caldo
Una delle principali raccomandazioni della circolare è l’attivazione del cosiddetto “codice calore”. Questo prevede la creazione di percorsi assistenziali preferenziali e differenziati nei pronto soccorso per gestire in maniera efficiente i pazienti colpiti dagli effetti del calore. Questo sistema è pensato per garantire un’assistenza tempestiva e adeguata, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità delle cure.
Potenziati ambulatori e guardia medica
La circolare invita inoltre ad attivare gli ambulatori territoriali sette giorni su sette, con orari di apertura di 12 ore al giorno. Questa misura mira a decongestionare i pronto soccorso, offrendo alternative valide e immediate per le necessità sanitarie non urgenti. Un altro punto chiave è il potenziamento del servizio di guardia medica. Rafforzare questo servizio significa poter contare su un’assistenza medica continua e capillare, fondamentale durante le ondate di calore quando i soggetti vulnerabili possono necessitare di interventi urgenti.
Riattivazione delle USCAR
Le Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionale (USCAR) saranno riattivate per favorire l’assistenza domiciliare. Questo approccio ha l’obiettivo di evitare accessi inappropriati al pronto soccorso, offrendo cure direttamente a casa dei pazienti. Le USCAR rappresentano un supporto indispensabile per gestire i casi di persone anziane o con patologie croniche che potrebbero aggravarsi a causa del caldo intenso.
Piano di comunicazione e sensibilizzazione
Il potenziamento del piano di comunicazione è un altro pilastro della strategia del Ministero della Salute. La circolare sottolinea l’importanza di promuovere la campagna informativa predisposta dal ministero e dalle autorità regionali, garantendone la massima diffusione possibile. Una corretta informazione può prevenire molte situazioni di emergenza, educando i cittadini su come comportarsi durante le ondate di calore.
Numero di pubblica utilità 1500 e bollettini meteo
Un’ulteriore misura prevista è la riattivazione del numero di pubblica utilità 1500. Questo servizio fornirà indicazioni e informazioni ai cittadini su come affrontare le ondate di calore, diventando un punto di riferimento per chiunque necessiti di assistenza o consigli pratici. Il Ministero della Salute metterà inoltre a disposizione, sul proprio sito web, bollettini giornalieri sulle ondate di calore per 27 città italiane. Questi bollettini offriranno raccomandazioni specifiche per affrontare l’emergenza caldo, permettendo ai cittadini di prepararsi adeguatamente e prendere le necessarie precauzioni.
Proteggersi è decisivo
Le misure previste dal Ministero della Salute sono fondamentali per proteggere la popolazione, in particolare i soggetti più vulnerabili. L’attivazione del codice calore, il potenziamento degli ambulatori territoriali e del servizio di guardia medica, insieme alla riattivazione delle USCAR e alla promozione di una campagna informativa capillare, rappresentano interventi cruciali per gestire al meglio gli effetti del caldo estremo.
Ridurre i rischi
L’attivazione del numero di pubblica utilità 1500 e la pubblicazione dei bollettini meteo quotidiani offriranno un supporto costante ai cittadini, permettendo loro di affrontare le ondate di calore con maggiore sicurezza e consapevolezza. Queste iniziative sottolineano l’impegno del Ministero della Salute nel garantire un’assistenza sanitaria efficace e tempestiva, riducendo i rischi legati alle temperature elevate e proteggendo la salute pubblica.
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