Per il mese della prevenzione del tumore al seno scende in campo anche il web, in particolare la piattaforma “miodottore.it”, specializzata nella prenotazione di visite mediche ed è parte del gruppo DocPlanner. Il progetto si chiama, neanche a dirlo, “miodottore solidale” e vuole anche servire a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione in ambito ginecologico, oltre che facilitare l’accesso alle cure. Fino al 15 novembre sarà possibile, attraverso una nuova sezione dedicata del sito, accedere alla lista dei medici di tutta Italia che hanno sposato l’iniziativa per trovare quello più vicino e prenotare una prima visita ginecologica gratuita.
I dati italiani
Nel nostro paese quest’anno si sono riscontrati 373.000 nuovi casi di tumore rispetto al 2017, il più frequente tra questi il tumore alla mammella con 52.800 nuovi casi negli ultimi otto mesi, in crescita rispetto all’anno precedente. Nonostante il 63% delle donne sopravviva a cinque anni dalla diagnosi, persistono gravi casi di disomogeneità all’accesso dei programmi di diagnosi precoce e alle terapie. Questa è solo la punta dell’iceberg di molte patologie, tipicamente femminili, che possono intercorrere se non viene attuata una precisa diagnostica preventiva e visite di routine. L’indulgenza, l’imbarazzo, la scarsa conoscenza e anche la pigrizia, a volte, possono essere altamente dannose.
Campagna social
È per questo che MioDottore ha deciso di sostenere il mese rosa, offrendo il suo contributo attraverso questa campagna che toccherà l’intero territorio nazionale e sposando sui suoi canali social l’hashtag #ioprevengo. Da oggi fino al 15 novembre sarà disponibile una landing page dedicata dove poter prenotare una prima visita ginecologica gratuita in pochi clic. In maniera semplice e immediata sarà possibile consultare la lista dei professionisti con le rispettive disponibilità. Al fine di beneficiare della visita gratuita è necessario scegliere come tipo di visita «Visita prenotata attraverso la Campagna MioDottore Solidale» e inserirlo poi anche nella sezione «Motivo della Visita» presente nel form di prenotazione. «Prevenire e agire con tempismo è tutto – spiega Luca Puccioni, CEO di MioDottore – c’è ancora troppa poca sensibilità attorno all’universo femminile a volte per disinformazione, vergogna o semplicemente paura. Dall’altro lato il nostro Paese è ricco di medici pronti ad offrire la propria consulenza, anche gratuita, pur di combattere queste remore e innescare una cultura della prevenzione che consenta di diagnosticare e combattere la malattia nelle sue prime fasi. Poter offrire il nostro supporto e mettere a fattor comune la nostra rete di professionisti e le loro competenze per unirci a una lotta così importante è per noi motivo di estremo orgoglio. Abbiamo visto questa campagna raggiungere risultati importanti sia in Spagna sia in Sud America e siamo certi che anche l’Italia saprà comprenderne il valore».