La mastoplastica additiva diventa “Smart”, ed è boom di interventi. Messa a punto da Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove chirurghi del surgery network Chirurgiadellabellezza, questa rivoluzionaria procedura richiede solo 30 minuti e garantisce un recupero rapido e dal dolore molto limitato. La Smart mastoplastica è stata la novità del 2015 nel mondo della chirurgia estetica e poi si è consolidata confermando il proprio successo nel tempo. «È una procedura che ha successo perché, come dice il nome, è smart –spiegano Rauso e Bove–. Combina delle procedure sicure e consolidate per ottimizzare i tempi dell’intervento: mezz’ora circa a fronte delle due ore di una mastoplastica tradizionale. Il tempo di intervento di 30 minuti comporta un minor trauma chirurgico per la paziente, così da poterle garantire un post operatorio rapidissimo e risultati estremamente naturali in tempi molto brevi. L’intervento è eseguito in anestesia locale con sedazione, i tempi di ripresa anestesiologici sono rapidissimi e la paziente può così rientrare a casa in giornata».
Veloce e sicura
La tecnica prevede l’inserimento di una protesi in una tasca scolpita in sede sottomuscolare, simile ma non del tutto uguale al dual plane, con un metodo studiato per ridurre i problemi dovuti alle contrazioni dinamiche del muscolo pettorale. «Questo – spiegano i chirurghi – consente tempi di intervento estremamente brevi, cosa che riduce inoltre l’edema e il gonfiore successivi».
Le indicazioni da tenere a mente
La tecnica è indicata per tutte le pazienti che desiderano un aumento volumetrico del seno, quando non è necessario sollevarlo verso l’alto. Bisogna poi sottolineare che, grazie ai tempi più rapidi di intervento e alle basse dosi assunte di farmaci anestesiologici, anche i tempi di recupero sono accorciati e il dolore è molto limitato, per via dell’anestetico locale praticato prima dell’operazione. Le indicazioni da seguire nel post operatorio sono pochissime ma fondamentali: la paziente può riprendere la normale vita quotidiana e le attività lavorative già due giorni dopo l’intervento.
Pur sempre un intervento
La rapidità della tecnica non deve far dimenticare che la fase post-operatoria è sempre da seguire con attenzione, e dura un mese. Le indicazioni terapeutiche prevedono l’uso di guaina e reggiseno contenitivo per 30 giorni. Per 10 o 15 giorni bisogna evitare alcuni movimenti e comunque ci sono vari accorgimenti per eseguirne in modo corretto altri che coinvolgono gli arti superiori, anche quelli “banali” come alzarsi dal letto». Nel mese successivo all’operazione è bene non eseguire attività che comportano carichi eccessivi per braccia e l’attività sportiva si può riprendere al 100% dopo 60 giorni.