La Porpora Trombotica Trombocitopenica (o sindrome di Moschcowitz, dal nome del primo medico che la descrisse) è una malattia che genera accumuli di sangue spontanei o micro-trombi, causando gravi danni a carico di organi vitali, come cuore, cervello e rene. A parlare di questa patologia ultra-rara ai microfoni di Radio Kiss Kiss è Massimo Chiaramonte (presidente A.N.P.T.T. Onlus – Associazione Nazionale Porpora Trombotica Trombocitopenica).
AUTOIMMUNE
Per le Pillole di Salute realizzate dal network editoriale PreSa, Chiaramonte ha spiegato che all’origine di questa sindrome c’è la carenza di una proteina chiamata Adams13, che ha funzioni molto importanti per l’organismo. Della Porpora Trombotica Trombocitopenica esiste una forma congenita che colpisce solo il 5% dei pazienti e una forma acquisita (APTT) – che è quella più comune – e che è caratterizzata da un “corto circuito” a causa del quale gli anticorpi attaccano i propri stessi organi.
SINTOMI GENERICI
Uno dei grandi problemi, ha detto Chiaramonte, è quello di riuscire ad arrivare in tempi brevi a una diagnosi. Un compito non semplice, visto che questa patologia si manifesta solitamente in forma acuta partendo però da sintomi molto generici. «Si comincia a stare male, molti accusano febbre e mal di testa», prosegue il presidente di A.N.P.T.T. Onlus. «Il primo pensiero è una banale influenza. Poi però le cose peggiorano rapidamente, sopraggiunge uno stato di confusione mentale, disturbi della vista, affaticamento e dolore toracico». Una rapida spirale che sembra non avere fine. Di qui anche un appello a donare plasma, perché chi soffre di Porpora Trombotica Trombocitopenica ne ha bisogno per vivere.