Se la lingua è grassa il rischio è di passare le notti in bianco. Lo sanno bene le coppie, che spesso litigano per il russare di uno dei partner, dormire bene è molto, molto importante. Quello che pochi sanno è che il russare, la cosiddetta roncopatia, è legata spesso ad un aumento del peso. E in particolare del peso della lingua. A dirlo sono gli scienziati della Perelman School of Medicine dell’University of Pennsylvania, che con uno studio innovativo hanno scoperto che i miglioramenti nei sintomi della roncopatia ma anche e soprattutto dell’apnea ostruttiva del sonno (Osa) sembrano collegati proprio alla riduzione del grasso nella lingua.
RISONANZA
Utilizzando la risonanza magnetica per misurare l’effetto della perdita di peso sulle vie aeree superiori nei pazienti obesi, gli autori hanno appurato che questo è un fattore primario nel ridurre la gravità della patologia. I risultati della ricerca sono pubblicati sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine e offrono un’indicazione importante, secondo gli scienziati, perché «la maggior parte dei clinici, e anche degli esperti del mondo delle apnee notturne, non si sono» finora «concentrati sul grasso nella lingua per trattare l’apnea notturna», evidenzia Richard Schwab, responsabile della Medicina del sonno nell’ateneo Usa. «Ora che sappiamo che rappresenta un fattore di rischio e che l’apnea notturna migliora quando viene ridotto, abbiamo stabilito un nuovo obiettivo terapeutico».
IN FORMA
L’equazione, dunque, è molto semplice: riduzione del peso + stili di vita sani = vita serena anche con il partner. E se non la si vuole vedere dal lato della coppia il risultato non cambia di molto, ridurre il peso e dormire meglio sono elementi centrali per restare in salute. Diciamo che gennaio può essere il mese della rinascita per chi ha esagerato durante le feste. Basta metterci un po’ di volontà e soprattutto un impegno costante, perché è con piccoli miglioramenti quotidiani che si raggiungono grandi obiettivi. Niente prove di forza in stile Rocky Balboa, meglio lunghe passeggiate all’aperto e se possibile un po’ di attività aerobica. I benefici saranno immediati.