Gli over 65 in Italia sono 14 milioni e costituiscono il 23% della popolazione. L’invecchiamento attivo trova spazio in Parlamento con la costituzione di un Intergruppo Parlamentare. La notizia è stata data nel corso dell’evento di presentazione, organizzato dal Sen. Zullo (FdI) in collaborazione con l’On. Ciani (PD-IDP), promotori dell’iniziativa. L’evento organizzato insieme a HappyAgeing – Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo si è tenuto presso il Senato della Repubblica.
“I Paesi che fanno parte dell’Unione europea dovrebbero creare le condizioni per un tangibile e sano invecchiamento attivo dei suoi abitanti – afferma il Sen. Ignazio Zullo, 10ª Commissione Permanente “Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale”, Senato della Repubblica – Fratelli d’Italia. Per questo motivo – prosegue – anche noi che rappresentiamo l’Italia dobbiamo impegnarci affinché vengano concretamente attuate politiche che vadano in questa direzione, puntando in particolar modo alle aree rilevanti per le persone anziane quali immunizzazione, alimentazione, attività fisica, screening e corretto utilizzo dei farmaci”.
“L’invecchiamento attivo implica l’idea che la vecchiaia non debba essere vista come un momento di declino e isolamento, ma come una fase della vita in cui è possibile continuare a mantenere un ruolo attivo nella società prevenendo situazioni di isolamento e marginalizzazione e garantire una buona qualità della vita – sostiene l’On. Paolo Ciani, Segretario 12ª Commissione “Affari Sociali”, Camera dei Deputati – Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista.
“Tutto ciò – prosegue – nel più totale rispetto dalla persona e delle sue libere determinazioni, che è necessario salvaguardare anche e soprattutto nei momenti in cui la persona si trova nei momenti di debolezza, quale è certamente la vecchiaia. In questa prospettiva gli stessi fondamentali aspetti sanitari e assistenziali vanno considerati solo come una parte delle politiche verso la terza età, evitando quindi di essere l’unica dimensione in cui l’anziano viene considerato”.
“La nascita dell’Intergruppo arriva in un momento cruciale per i temi legati all’invecchiamento attivo – sottolinea Michele Conversano, Presidente Comitato Tecnico Scientifico HappyAgeing – Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo – Il DDL delega in Materia di Politiche in favore delle persone anziane, infatti, all’art. 3 impegna il Governo, entro gennaio 2024, ad adottare uno o più decreti legislativi per promuovere la dignità e l’autonomia delle persone anziane, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità in questa fascia di popolazione, la cui salute e protezione passano anche attraverso la vaccinazione non solo contro l’influenza stagionale, ma anche contro alcune altre patologie molto pericolose per le persone over 65.
Il DDL in questione è stato approvato in via definitiva martedì 21 marzo dalla Camera dei Deputati, nel testo identico a quello trasmesso dal Senato”. “La nascita dell’Intergruppo Parlamentare – conclude Macchia – è una notizia importante, perché evidenzia l’attenzione da parte dei parlamentari della XIX Legislatura per un fenomeno che sta cambiando radicalmente la nostra società e che va governato ma, soprattutto, valorizzato al meglio: il progressivo invecchiamento della popolazione”.