Un tema caldo, quello affrontato da Raffaele Migliorini, Coordinatore Generale Medico Legale dell’INPS, ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Nel consueto appuntamento che il sabato mattina PreSa dedica ai temi della salute e della prevenzione, si è infatti discusso delle tante azioni messe in campo dall’Istituto per far fronte alla pandemia. Misure basate sull’impiego di tecnologie e l’adozione di provvedimenti ad hoc, ma soprattutto sulla capacità di dare una risposta corale. Cosa non da poco quando si devono gestire milioni di prestazioni, ma del resto è nel Dna dell’INPS avere un’attenzione particolare alle fragilità.
«I mesi “caldi” della pandemia sono stati molto complessi», ha detto Migliorini. «Abbiamo cercato di contemperare le istanze dei cittadini con le misure cautelari imposte dai provvedimenti governativi. Abbiamo fatto delle scelte, ad esempio quella di agevolare l’integrazione della certificazione inviata dal medico curante, con documentazione sanitaria inviata direttamente dal cittadino. Ove questa documentazione è risultata essere esaustiva, il sistema ci ha consentito di formulare giudizi medico legali, accelerando e semplificando l’iter del riconoscimento per l’invalidità».
Tema caldissimo, quello della tutela dei minori con disabilità.
«L’accertamento specialistico medico legale per i minori – spiega Migliorini – è delicato e ha delle peculiarità tutte sue. Abbiamo già da anni emanato delle linee guida per omogeneizzare e semplificare quello che è l’aspetto valutativo. Ad esempio sulla sindrome di down, per i minori oncologici, con emoglobinopatia e altre patologie. Con istituti d’eccellenza abbiamo siglato protocolli d’intesa sulla certificazione che hanno consentito di evitare ulteriori valutazioni specialistiche».
Così, l’accertamento sanitario viene sostituito dalla certificazione degli specialisti ospedalieri. Questo significa non aggiungere dolore burocratico al dolore della malattia».
Infine, nasce l’osservatorio sulle disabilità sociali e psicosociali. «Nell’ultimo decennio la malattie psichiatriche sono aumentate molto. In ambito assistenziale e previdenziale il trend a carico dell’Istituto per disturbi psichici è in costante aumento ed è paragonabile solo alle neoplasie. In pratica il Coordinamento Generale Medico Legale, che da sempre è impegnato nella tutela della fragilità, ha avviato uno studio e una ricerca per valutare l’impatto che tali patologie generano sul sistema paese».
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