Non è Hollywood, ma grazie ad una sequenza video in time lapse gli scienziati hanno potuto mostrare al mondo come i batteri diventano resistenti agli antibiotici. Si tratta di uno dei principali problemi che il mondo si troverà a dover affrontare negli anni a venire, un allarme che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato ormai da tempo e per il quale sono state avviate molte campagne di sensibilizzazione.
Tutto dipende dall’uso eccessivo e indiscriminato che si fa di questo farmaci. Ora un esperimento pubblicato su Science e realizzato dagli scienziati della Harvard Medical School e Technion-Israel Institute of Technology mostra in modo sorprendente come una colonia di batteri possa evolvere e proliferare nonostante la presenza di un antibiotico. La colonia è stata posta in un’enorme piastra di Petri, sulla quale sono state sistemate aree a crescenti concentrazioni di farmaco. L’evoluzione temporale è stata registrata in time lapse.
Nell’esperimento i margini esterni del piatto sono stati lasciati liberi da qualsiasi farmaco. Sulla sezione successiva è stata posta una piccola quantità di antibiotici, appena sopra il minimo necessario per uccidere i batteri, su ogni sezione successiva è stata posta una quantità maggiore di antibiotico: a partire da una dose 10 superiore sino alle 1.000 volte al centro del piatto. I risultati sono in un video sensazionale.
L’allarme dell’OMS
Basta collegarsi con il portale dell’Agenzia Italiana del Farmaco per comprendere quanto sia grave e neanche troppo lontano il rischio di vivere un’era “post antibiotici” nella quale «infezioni comuni e lievi ferite possono diventare mortali». Non più una fantasia apocalittica, si legge, bensì una reale possibilità di questo secolo. Queste sono state le parole di Keiji Fukuda, vicedirettore per la Sicurezza Sanitaria del WHO scritte nella prefazione del primo Rapporto Globale sulla resistenza antimicrobica (AMR), pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un allarme che non possiamo sottovalutare, un allarme che possiamo far cessare solo adottando comportamenti responsabili.