Un bando da oltre 1,7 milioni di euro per la realizzazione di progetti in ambito sociale. Lo ha approvato la Giunta regionale dell’ Emilia Romagna: si va dall’assistenza socio-sanitaria all’inclusione sociale delle persone disabili e non autosufficienti, dall’integrazione dei migranti all’inserimento lavorativo delle fasce deboli della popolazione. E, ancora, dagli interventi a favore dei cittadini che vivono in povertà assoluta o senza fissa dimora, fino al coinvolgimento degli anziani isolati, in attività di socializzazione.
La Regione Emilia Romagna ha ripartito i fondi – che il governo ha messo a disposizione delle regioni per interventi innovativi nel Terzo settore – in base al numero dei residenti. A Bologna andranno 391.500 euro; Modena 272.400; Reggio-Emilia 206.700; Parma 156.200; Forlì-Cesena 153.000; Ravenna 152.100; Ferrara 135.500; Rimini 130.900; Piacenza 128.700 euro.
Non è stato stabilito un numero di progetti, che potrà variare in base alle risorse disponibili. Il finanziamento per ciascuno, realizzabile da organizzazioni di volontariato e da associazioni di promozione sociale, non potrà essere inferiore a 12 mila euro né superare l’importo di 22.500 euro.
I progetti e la richiesta di contributi possono essere presentati tramite procedura indicata alla pagina https://bit.ly/2KvsZHN del sito web ERsociale e utilizzando, obbligatoriamente, la modulistica allegata. Il bando scade alle ore 12 del 14 luglio 2018.
“Quello del Terzo settore è un mondo variegato fatto da tantissime piccole realtà capillarmente radicate sul territorio, il cui ruolo è fondamentale nel raccogliere e rispondere ai bisogni della cittadinanza, soprattutto di quella più fragile come i bambini e gli anziani”, ha affermato la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare Elisabetta Gualmini.