Il meteorismo è un disturbo molto comune che può causare disagio e imbarazzo. Si tratta di un accumulo eccessivo di gas nell’intestino che provoca gonfiore e a volte dolore. Ma cosa causa il meteorismo e come possiamo affrontarlo e risolverlo? Diciamo subito che le cause del meteorismo possono essere diverse. Almeno quattro sono le più comuni. Alcuni quando mangiano ingeriscono aria, succede soprattutto quando si ha fretta nel magiare o nel bere e quest’aria finisce per farsi sentire nella pancia. Altra causa è la scelta di alimenti che favoriscono la produzione di gas, come legumi, cavoli, cipolle, bevande gassate e birra. Solitamente, se il problema persiste è perché c’è uno squilibrio nella flora intestinale, quindi un eccesso di batteri “cattivi” rispetto a quelli “buoni”. Oppure può essere a causa dello stress, che può influenzare la digestione e favorire l’accumulo di gas.
I sintomi
Se quelle delle quali abbiamo appena parlato sono le principali cause, proviamo a capire quali sono i principali sintomi:
- Gonfiore addominale: L’addome può apparire disteso e teso.
- Eruttazioni frequenti: Queste sono un tentativo del corpo di liberarsi dell’eccesso di gas.
- Flatulenza: Anche questo è un modo per il corpo di espellere il gas in eccesso.
- Dolore addominale: In alcuni casi, il meteorismo può causare dolore o crampi addominali.
Come affrontarlo
Prima di provare con una vera e propria cura farmacologica si possono provare dei metodi naturali per affrontare il meteorismo. Il primo è quello di mangiare lentamente: prendersi il tempo per mangiare e masticare bene può ridurre l’ingestione di aria. Sono veri e propri toccasana alcuni infusi, ad esempio di finocchio, o l’assunzione di probiotici, per riequilibrare la flora intestinale. I frutti di mirtillo rosso palustre e di mirto possiedono una notevole azione antifermentativa. L’angelica, la melissa, la camomilla sono utili in caso di spasmi intestinali. La senna è capace di migliorare la motilità intestinale. L’anice è utile per ridurre la fermentazione e favorire la digestione. E al di là di questi piccoli segreti di natura, non dovrebbe mai mancare l’attività fisica, perché fare sport può aiutare a stimolare la digestione e ridurre l’accumulo di gas. Infine, possono essere di supporto alcune tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione.
A tavola
Uno dei punti chiavi è l’alimentazione: ad esempio, la carne magra, sia rossa che bianca, proveniente da tagli magri e senza grasso, è un’ottima scelta. Anche il pesce magro, come il salmone e il pesce azzurro, ricchi di acidi grassi polinsaturi come gli omega-3, può essere benefico. Le uova, non più di 2 a settimana, i formaggi stagionati come il Parmigiano, privo di lattosio, il latte e lo yogurt senza lattosio, il pane non lievitato, le schiacciatine, i cracker e il riso sono tutti alimenti che possono aiutare a ridurre il meteorismo. Anche alcune varietà di frutta, come mele e banane, e le fibre, presenti in verdure a foglia verde, frutta fresca, legumi, cereali integrali e semi, possono essere utili. Va detto però che la risposta del corpo agli alimenti può variare da persona a persona.
Quando andare da uno specialista
Se queste semplici ma cruciali regole di vita non dovessero portare al risultato sperato, allora sarebbe certamente una buona idea rivolgersi ad un gastroenterologo e iniziare, se del caso, una terapia farmacologica. L’importante è non vergognarsi mai, ma comprendere che si tratta di un problema non solo molto comune ma anche risolvibile.