Una bufera sta investendo i medici italiani, ancora una volta sul tema dei vaccini. Tutto nasce dalla sorprendente decisione del presidente dell’Ordine dei Medici di Bologna Giancarlo Pizza di firmare la prefazione del libro “Immunità di legge”, nella quale si dice critico sull’obbligo vaccinale introdotto dal decreto Lorenzin. Il libro viene presentato come «Una lucida e preoccupata analisi dell’uso distorsivo e improprio della scienza fatto da alcuni “esperti” nella recente querelle esplosa a proposito della obbligatorietà delle vaccinazioni imposta con decreto legge». Facile compre quali problemi possa creare questa presa di posizione, ma anche quale confusione tra i cittadini che a questo punto non sapranno più cosa pensare.
La reazione di Ricciardi
Tra le prese di posizione più dure c’è quella del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi, che senza mezzi termini dice: «Il presidente dell’Ordine dei Medici di Bologna, Giancarlo Pizza, si dimetta». Per il Presidente dell’Iss l’atteggiamento di Pizza è “antiscientifico, oltre che privo di ogni deontologia professionale. Un atteggiamento incompatibile con la carica che Pizza attualmente ricopre». Nel 2017, ha ricordato, «l’Italia è nella top-five mondiale tra i paesi con più casi di morbillo e negare tale evidenza scientifica è molto pericoloso, soprattutto da parte di chi, come un presidente di ordine dei medici, dovrebbe tutelare la salute pubblica».
Il web
Come sempre il tema dei vaccini è tra quelli che maggiormente infiammano le discussioni sui social. E anche questa volta le reazioni non mancano, divise tra favorevoli alle dichiarazioni di Pizza e contrari. Ad essere positivamente impressionati sono chiaramente tutti i no vax, che da sempre si battono contro l’obbligo vaccinale. Ben diversa la posizione della comunità scientifica e medica, che si stringe nel contestare affermazioni per nulla condivise.
Il post
Dal canto suo, sempre a mezzo social, Roberto Burioni riprende la vicenda e scrive: «Il presidente dell’Ordine dei Medici di Bologna Giancarlo Pizza scrive, nella prefazione di un libro che parla di vaccini, queste testuali parole «Già prima del provvedimento [legge Lorenzin], a non vaccinare i propri figli era una sparuta minoranza e le malattie più gravi contro cui ci si vaccina erano sparite nel nostro Paese». Gli comunichiamo che nel 2015 la sparuta minoranza che non vaccinava contro il morbillo ci portava ad avere una copertura contro il morbillo inferiore a quella del Ghana e pari a quella della Namibia. Tanto era sparito il morbillo che – a causa della bassa copertura vaccinale – abbiamo avuto una epidemia con migliaia di casi e sei morti. Questo mentre un paese come il Messico non ha casi autoctoni dal 1998. Dobbiamo chiederci se un medico che fa simili affermazioni possa presiedere l’Ordine dei Medici di una importante provincia italiana. Il prof. Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ritiene di no, e ne chiede le immediate dimissioni. Io mi associo.