L’insufficienza venosa è un problema che le donne si trovano spesso ad affrontare, ma che spesso sottovalutano. Stando ai dati epidemiologici, questa condizione colpisce più del 55% delle donne nei Paesi industrializzati.
«Il fatto che le signore sottovalutino la malattia – spiega Lanfranco Scaramuzzino, chirurgo vascolare all’Ospedale Internazionale di Napoli – è di per se un fattore di rischio. Non dando peso a campanelli d’allarme come pesantezza, gonfiore alle caviglie e prurito, varici o vene varicose, o a fattori di rischio come familiarità, età, sovrappeso, gravidanze o contraccezione orale, solo 1 su 3 alla fine sa di essere malata e quindi viene curata».
Rendez-vous di esperti
I dati campani rispecchiano la realtà italiana, ma con un’inversione di tendenza rispetto al passato, perché le donne campane stanno finalmente mostrando una maggiore attenzione verso la prevenzione. Sul tema, nei prossimo giorni, a Napoli si terrà il 30° congresso “Flebologia Oggi”,
«Faremo il punto sull’importanza della nutrizione come terapia per molte malattie – spiega Scaramuzzino – sulla trombosi venosa, sempre di grande attualità, sul trattamento del piede diabetico, sull’insufficienza venosa ».
In memoria di Mario Caruso
Nel corso del congresso sarà anche commemorato Mario Caruso, giornalista del Mattino scomparso di recente, tra i pionieri dell’informazione sanitaria e medico-scientifica a Napoli e in Italia, con la consegna di una targa ricordo ai figli. Durante la giornata, infine, è in programma anche un’iniziativa di medicina preventiva e dello sport per i ragazzi, organizzata da Asc Sport Campania e Control Point, che mette a disposizione un camper attrezzato, e patrocinata dalla Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dalla Triennale dell’area sanitaria (FKT) dell’Università Federico II di Napoli. Dalle 9 alle 14 i ragazzi potranno sottoporsi ad una visita finalizzata all’attività sportiva senza rilascio di certificazione. Prenotazioni al 3928394501 (ore 9.00 13.00, dal lunedì al venerdì