Qualcosa non sta funzionando nel sistema informatico che in Campania consente ai medici di prescrivere in maniera dematerializzata. La denuncia arriva dalla Fimmg Napoli per voce di Corrado Calamaro e Luigi Sparano. è proprio quest’ultimo a denunciare che «ormai da alcuni giorni il sistema informatico della tessera sanitaria SOGEI ha smesso di interfacciassi con i software gestionali degli studi dei medici di medicina generale. In breve tempo e nel pieno della pandemia ci siamo ritrovati nel medioevo delle prescrizioni, se questo problema non sarà risolto celermente i danni per la salute dei nostri assistiti saranno diversi e potenzialmente molto gravi». I medici di famiglia chiedono un intervento immediato delle Istituzioni affinché si ponga presto rimedio alla falla comunicativa che sta paralizzando il sistema delle ricette dematerializzate in Campania.
DANNO ASSISTENZIALE
«Quello che potrebbe sembrare solo un dettaglio burocratico – avverte Corrado Calamaro (FIMMG Napoli) è in realtà un rischio concreto e un danno assistenziale per i cittadini. Allo stato attuale, infatti, non siamo in condizione di erogare prescrizioni in forma dematerializzata. Sarebbe già un danno enorme in condizioni normali, figurarsi in questo frangente con tutti i rischi legati al Covid». Anche volendo sopperire con le classiche “ricette rosse”, i medici di famiglia hanno le mani legate. Non ci sono infatti scorte sufficienti di ricettari che possano consentire di bypassare il problema. I “capricci” del sistema informatico pare non riguardino solo la Campania: nei giorni scorsi si sono registrati grandi disagi anche in altre regioni. A Bologna, ad esempio, molti cittadini hanno avuto un’amara sorpresa: chi è andato in farmacia e ha presentato la tessera sanitaria convinto che si potesse ’leggere’ il farmaco indicato dal medico, è dovuto andare nell’ambulatorio per ritirare il modulo cartaceo. E non è andata meglio a chi aveva bisogno di un certificato di malattia. Un problema, incalzano i medici di famiglia, che deve essere risolto nel più breve tempo possibile.