Gli uomini vivono meglio delle donne, ma le donne vivono più a lungo degli uomini. Il nuovo report Eurostat rivela le differenze di genere nell’ambito della vita quotidiana, facendo emergere purtroppo le solite criticità. Un terzo dei manager nell’Ue sono donne, ma in campo lavorativo, gli uomini occupano generalmente posizioni più elevate rispetto alle colleghe. E le donne guadagnano, a pari merito, in media il 16 % in meno degli uomini. La nuova pubblicazione digitale nasce da una collaborazione (per l’Italia) Istat-Eurostat. “La vita delle donne e degli uomini in Europa – un ritratto statistico” è il titolo dello studio che mette a confronto donne e uomini nella vita di ogni giorno.
In Italia dice di stare bene l’89,6% degli uomini contro l’88,5% delle donne tra i 16 e i 44 anni, mentre oltre i 65 anni sono il 33,2% dei maschi e il 25,4% delle femmine a sentirsi bene. Tuttavia l‘aspettativa di vita delle donne in Italia è di 84,9 anni contro 80,3 degli uomini.
Il lavoro
Più sono i figli, maggiore è il divario nei tassi d’occupazione femminile e maschile (66,5 e 48,1 senza i figli e 81,8 e 43,8 con tre o più bambini) ed è più alta in assoluto la percentuale di donne disoccupate rispetto agli uomini (10,9 per gli uomini, 12,8 per le donne). Per quanto riguarda la carriera: un terzo dei manager nell’Ue sono donne (in Italia il 28%), ma in campo lavorativo, gli uomini occupano posizioni più elevate e le donne guadagnano in media il 16% in meno degli uomini (ma in Italia è solo il 5,5% in meno).
Il report digitale contiene brevi testi, strumenti di visualizzazione interattiva, infografiche, foto ecc. ed è stato elaborato da Eurostat in collaborazione con gli Istituti nazionali di statistica degli Stati membri dell’Ue e dei paesi dell’EFTA ed è disponibile nella maggior parte delle loro lingue ufficiali. Ci si può anche mettere alla prova con un quiz, disponibile on line, per avere consapevolezza della propria conoscenza delle differenze uomo-donna
Tappe di vita
L’analisi mostra come, per esempio, in media nell’Ue nel 2016 le donne lasciano la casa dei genitori due anni prima degli uomini (all’età di 25 anni le donne e di 27 gli uomini). Le donne si sposano anche prima in quasi tutti gli Stati membri, con uno scarto di più di 3 anni al primo matrimonio in Bulgaria, Grecia e Romania, mentre risulta inferiore ai 2 anni in Irlanda, Lituania, Portogallo e Regno Unito. Nel 2015 nell’Ue le donne hanno partorito il primo figlio in media all’età di 29 anni, passando da circa 26 anni in Bulgaria, Lettonia e Romania a quasi 31 anni in Spagna ed in Italia.
Stile di vita
Le differenze nel modo di vivere, tra donne e uomini – coppie, single, con o senza figli – ci sono e non sono poche. Nell’Ue nel 2016, il 7,7 % delle donne di età 25-49 anni vive sola con i figli, rispetto all’1,1 % degli uomini della stessa età. Per i single senza figli nella stessa classe d’età, la percentuale è del 9,5 % per le donne e del 16,1 % per gli uomini.
Un altro gruppo che presenta ampie differenze tra le donne e gli uomini sono i single che hanno 65 anni o più: la percentuale di donne anziane che vivono da sole (40,1 %) è doppia di quella degli uomini (19,7 %).
Per altri gruppi ci sono differenze minori. Per i giovani tra i 15 e i 24 anni, l’8,2 % delle donne e il 7,8 % degli uomini vivono da soli. Lo stesso succede per quelli che vivono in coppia: 44,9 % delle donne e 48,2 % degli uomini di 15 e più nell’Ue vivono in coppia.
Cause di morte
Tumori, malattie cardiocircolatorie (per esempio l’infarto) e malattie cerebrovascolari (per esempio l’ictus) sono le tre cause di morte più comuni sia per le donne che per gli uomini nell’Ue. Per le tre tipologie, le morti tra gli uomini sono più frequenti di quelle fra le donne: nell’ Ue nel 2014, 349 uomini su 100.000 sono morti di tumore mentre le donne sono state 201, 171 uomini ogni 100.000 sono morti per malattie cardiache a fronte di 94 donne e 93 uomini per 100.000 sono morti per malattie cerebrovascolari contro 79 donne.
Soddisfazione per la propria vita
Le donne e gli uomini sono egualmente felici della propria vita. Vi sono ampie differenze nella vita delle donne e degli uomini; tuttavia, quando si misura la soddisfazione per la propria vita la percezione che se ne ha è quasi uguale. In media nell’Ue, nel 2013 le donne dai 16 anni in su valutano la propria soddisfazione di vita a 7,0 in una scala da 0 a 10, mentre gli uomini la valutano 7,1. Nella maggior parte degli Stati membri il punteggio o è uguale o differisce di 0,1.
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