Oltre alle vacanze, la stagione estiva porta anche i rischi del caldo e dell’afa. Le ondate di calore hanno un impatto soprattutto sugli anziani che vivono in città, specie se malati cronici o soli o con basso reddito. Tuttavia, non sono al riparo neanche le persone sane: bambini, lavoratori esposti, donne in gravidanza, chi fa uso di alcol e droghe, sportivi che fanno un’attività intensa nelle ore calde della giornata.
L’Italia è stata tra i primi paesi a dotarsi di un programma di interventi in risposta al fenomeno delle ondate di calore, destinate a diventare sempre più intense, a causa dei cambiamenti climatici.
Anche quest’anno il Ministero lancia la Campagna on line #estatesicura che è parte del Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Il Piano coinvolge 34 città (capoluoghi di regione e città con oltre 200mila abitanti).
In 27 città è attivo fino al 15 settembre il sistema nazionale di previsione e allarme dell’arrivo delle ondate di calore.
Ogni giorno vengono elaborati dei bollettini città-specifici, in cui è sintetizzato il livello di rischio per la salute in base alle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore. I bollettini sono pubblicati ogni giorno dal lunedì al venerdì sulla App, on line e diffusi a Regioni, Asl, Comuni, Protezione Civile per interventi alla popolazione più a rischio.
In tutte le 34 città è attivo un sistema rapido di sorveglianza della mortalità giornaliera, i cui risultati sono pubblicati in un bollettino settimanale.
La campagna #estatesicura prevede inoltre la pubblicazione di:
una mappa dei servizi sul territorio nazionale con la possibilità di consultare per ogni regione e città numeri utili (call center), piani operativi, materiali informativi dedicati ai servizi e alla prevenzione degli effetti delle ondate di calore, messaggi sui principali social media del Ministero della Salute (facebook e twitter) con l’hashtag #estatesicura.
App Caldo e salute
È stata realizzata l’App “Caldo e Salute” dal Dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio – ASL Roma 1. L’App è’ scaricabile gratuitamente su dispositivi mobili iOS e Android, da Apple store e Play store e informa sui:
livelli di rischio per la salute in ogni città per i tre giorni per cui viene sviluppata la previsione delle ondate di caldo attraverso una mappa e una sintesi grafica dei bollettini, le raccomandazioni per la prevenzione rivolte alla popolazione.
Consigli utili per proteggersi dal caldo
Non uscire nelle ore più calde (durante le giornate più a rischio tra le 11.00 e le 18.00). Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. L’aria condizionata va impiegata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Sono da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici. Accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale. Per questo il corpo continua a sudare: è perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo. Bere molti liquidi: molta acqua e mangiare frutta fresca. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. Non bere bevande alcoliche o bevande contenenti caffeina. Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori. Occuparsi delle persone a rischio, facendo visita almeno due volte al giorno e controllando che non mostrino sintomi di disturbi dovuti al caldo. Controllare neonati e bambini piccoli più spesso. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.