Il livello di stress e ansia dei piccoli pazienti oncologici può essere significativamente ridotto grazie a uno strumento che può misurare il livello di emoglobina senza necessità di prelievo di sangue. Ed è proprio questo il dispositivo che l’associazione Lions Clubs International, Distretto 108 La, ha voluto donare all’Oncoematologia del Meyer. Un regalo che significa molto per la cura dei bambini affetti da patologie oncologiche e malattie croniche del sangue.
Una donazione di grande valore
Alla cerimonia di consegna dell’emoglobinometro, svoltasi questa mattina (7 giugno 2024), erano presenti importanti figure del Lions Clubs International e dell’Ospedale Meyer. Tra questi, Alberto Carradori, governatore del Distretto 108 La, Pierantonio Bacci, responsabile del settore salute per l’annata 2023-2024, e la professoressa Elisabetta Coccia, impegnata quest’anno nel progetto per i tumori del bambino. A ricevere il prezioso dono Paolo Morello, direttore generale dell’AOU Meyer Irccs, la dottoressa Annalisa Tondo, responsabile dell’Oncologia pediatrica, la dottoressa Angela Tamburini dell’Oncoematologia pediatrica, il dottor Tommaso Casini, referente per le talassemie, la dottoressa Daniela Cuzzubbo, referente per la drepanocitosi, e la dottoressa Erica Bencini, responsabile della Ginecologia pediatrica.
Come funziona l’emoglobinometro
L’emoglobinometro è un dispositivo avanzato che, utilizzando un microago, permette di misurare in modo non invasivo la quantità di emoglobina nel sangue. Questo strumento innovativo riduce drasticamente il trauma associato ai prelievi sanguigni tradizionali, rendendo la procedura rapida e minimamente invasiva. Il vantaggio è duplice: da una parte, allevia la tensione nei piccoli pazienti; dall’altra, facilita il lavoro degli operatori sanitari.
Benefici per i piccoli pazienti
Questo strumento si rivela particolarmente utile per i bambini affetti da patologie oncologiche e malattie del sangue croniche benigne, come le anemie e le talassemie. Le talassemie, ad esempio, richiedono trasfusioni di sangue ogni tre-quattro settimane. Tuttavia, con un monitoraggio costante e non invasivo dei livelli di emoglobina, è possibile estendere l’intervallo tra le trasfusioni quando i valori sono ottimali.
- Cos’è la Talassemia: La talassemia è un gruppo di disordini genetici del sangue caratterizzati da una produzione anomala di emoglobina, la proteina nei globuli rossi responsabile del trasporto di ossigeno in tutto il corpo. Questa condizione ereditaria provoca una distruzione prematura dei globuli rossi, causando anemia, affaticamento e altri problemi di salute.
- Tipi di Talassemia: Esistono due principali forme di talassemia: alfa e beta. La talassemia alfa si verifica quando uno o più dei geni alfa-globina sono mancanti o mutati, mentre la talassemia beta è causata da mutazioni nei geni beta-globina. Entrambe le forme possono variare in gravità, da portatori asintomatici a forme gravi che richiedono trattamenti medici intensivi.
- Sintomi e diagnosi: I sintomi della talassemia variano a seconda della gravità della condizione. I segni comuni includono affaticamento, debolezza, pallore, ittero, deformità ossee (specialmente nel viso) e crescita lenta nei bambini. Nei casi più gravi, possono verificarsi complicazioni come problemi cardiaci e di fegato. La diagnosi della talassemia viene effettuata attraverso esami del sangue che valutano i livelli di emoglobina e l’aspetto dei globuli rossi. Test genetici possono confermare la presenza delle mutazioni responsabili.
- Trattamento: Il trattamento della talassemia dipende dalla severità della malattia. Per le forme lievi, potrebbe non essere necessario alcun trattamento specifico. Tuttavia, le forme moderate e gravi richiedono spesso trasfusioni di sangue regolari per mantenere adeguati livelli di emoglobina. Altri trattamenti includono la terapia chelante per rimuovere l’eccesso di ferro dovuto alle trasfusioni, e in alcuni casi, il trapianto di midollo osseo può rappresentare una cura potenziale.
Un approccio umanizzato alla cura
L’introduzione dell’emoglobinometro presso l’AOU Meyer Irccs è un passo significativo verso un approccio più umanizzato alla cura. Ogni anno, il Meyer accoglie e si prende cura di 120 nuovi casi di bambini con patologie oncologiche, seguendo attualmente circa 480 piccoli pazienti. Grazie a terapie innovative come la chemioterapia, le terapie cellulari e i nuovi farmaci, le possibilità di cura e guarigione sono in continuo aumento.
Meyer, cure all’avanguardia
L’adozione di tecnologie all’avanguardia come l’emoglobinometro non solo migliora la qualità della vita dei bambini malati, ma rappresenta anche un modello di eccellenza per altri ospedali. Grazie al Lions Clubs International e alla loro generosa donazione, l’Ospedale Meyer continua a dimostrare il suo impegno nel fornire cure compassionevoli e all’avanguardia ai suoi piccoli pazienti.
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