Il colesterolo? E’ un killer silenzioso e ogni anno più di 4 milioni di persone muoiono per malattie cardiovascolari. Decessi che in gran parte potrebbero essere evitati seguendo stili di vita più sani e tenendo, appunto, il colesterolo sotto controllo. Assieme, la Società Europea di Cardiologia (ESC) e la Società Europea dell’Aterosclerosi (EAS) hanno redatto le nuove linee guida europee, linee guida che propongono per la prima volta un trattamento individuale, ben lontano dall’approccio tipicamente made in USA che punta tutto sull’uso delle statine.
Lotta ai lipidi
La parola d’ordine, come sottolineato alla stampa dal presidnete ESC Ian Graham è “lotta ai lipidi”, perché sono questi che nella stra grande maggioranza dei casi portano ad eventi spesso fatali. Sono insomma il principale fattore di rischio. Anzi la relazione tra colesterolo cattivo “LDL” e malattie cardiovascolari è talmente alta da mettere in questo senso in secondo piano anche il fumo, che certamente è un altro terribile killer. Pubblicate su European Heart Journal, le linee guida raccomandano qualcosa di molto diverso dal passato. Si punta infatti ad un limite massimo di colesterolo LDL, l’obiettivo per restare in salute si potrebbe dire, definito sulla base del rischio individuale a 10 anni di comorbilità e di eventi cardiovascolari fatali. Così, nel paziente ad alto rischio, iltarget di LDL viene fissati al di sotto dei 100 mg/dl. Addio anche ai digiuni prima delle analisi per la valutazione dei livelli dei lipidi, molto più importante è avere un’alimentazione sana e nutriente. In questo senso, non ci stancheremo mai di dirlo, la dieta Mediterranea resta imbattibile.
Il tema, che deve interessare tutti, per una gran parte degli italiani è ancor più pressante dopo un’estate di bagordi e di “peccati di gola”. L’errore più comune, però, è quello di pensare che un mese o due di dieta possano mettere tutto a posto. Sono infatti gli stili di vita a fare la differenza, non le diete estreme (che al limite fanno più danni che altro). Prendersi cura del proprio cuore e della propria salute è un compito quotidiano, un’attenzione costante che spesso fa la differenza.