Bastano poche regole: montare reti a protezione dei balconi, non lasciare soli i piccoli mentre fanno il bagnetto o durante la pappa in cucina. Nel nuovo numero del magazine digitale ‘A Scuola di salute’ a cura dell’IBG (Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente) diretto dal prof. Alberto G. Ugazio, i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico romano su come rendere la casa più sicura. Ecco quali misure di sicurezza adottare per prevenire eventuali incidenti domestici.
Quando lo mettiamo a letto. Per scongiurare il rischio di soffocamento, ad esempio, non riempire la culla di giocattoli, peluche, laccetti del ciuccio o di altri giochi. Sconsigliate anche catenine, braccialetti o ciondoli. Il bambino va fatto addormentare sul dorso e non sul ventre, in modo da consentirgli una respirazione corretta e il cuscino su cui poggia la testa non deve essere troppo grande e neppure soffice. Il lettino in cui dorme deve avere sponde alte almeno 75-80 cm, mentre le sbarre devono essere distanti tra loro non più di 8 cm per evitare che ci possa infilare la testa. Un’altra indicazione per la casa è quella di installare zanzariere alle finestre o quelle di protezione sulla culla e divieto di fumare in casa, ma soprattutto nella stanza in cui dormono i bambini.
Giochiamo sul sicuro. I giochi devono essere realizzati con materiali atossici e non infiammabili, rispettare le norme di sicurezza ed avere ottenuto l’omologazione europea. Attenzione ai palloncini gonfiabili in lattice: possono rompersi all’improvviso in piccoli pezzi ed essere inalati se in prossimità della bocca del bambino.
Il momento del bagnetto. Qui i rischi maggiori sono legati alle ustioni, il 75% delle quali provocate da acqua bollente o vapore, o da annegamento. Prima di immergere il bambino controllare sempre che la temperatura si trovi tra i 36 e i 38 gradi al massimo. La temperatura centrale dell’acqua (l’impostazione data alla caldaia) va invece sempre regolata sotto i 48 gradi per prevenire che il bambino si ustioni con l’acqua di casa.
Si possono prevenire rischi di annegamento evitando di lasciare soli i bambini in vasca. I più piccoli possono trovarsi in pericolo anche senza lanciare alcun segnale di allarme, all’improvviso (si perde conoscenza nel giro di due minuti) e in uno spazio di appena 5 cm d’acqua. Per rendere il ‘rito’ del bagnetto sicuro, oltreché divertente, utilizzare tappetini antisdrucciolo a terra e protezioni antiurto sulle rubinetterie.
In soggiorno. E’ lo spazio della casa in cui di solito avviene maggiore condivisione tra genitori e figli, ma anche il posto in cui urtare uno spigolo oppure infrangere una cristalleria pregiata. Paracolpi e paraspigoli, in tal senso, consentiranno ai bambini di muoversi quasi come fossero in cameretta. Il momento dei cartoni animati è forse quello più atteso dai bambini. Quando si guarda la tv ricordarsi sempre di farlo alla giusta distanza (pari a 5 volte la diagonale dello schermo).
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