La campagna di prevenzione del diabete di tipo 2 partirà in 17.000 farmacie aderenti a Federfarma che presto esporranno una locandina del progetto. Testimonial dell’iniziativa, portata a avanti dal Ministero della Salute, il presentatore televisivo Amadeus. Inoltre uno spot video e uno spot radio saranno trasmessi sul sito del Ministero. “Le farmacie italiane hanno dato prova concreta delle proprie potenzialità quando a novembre, con il DiaDay, hanno monitorato in soli 11 giorni oltre 163mila persone, scoprendo più di 4mila soggetti diabetici, che non sapevano di esserlo – ha detto Marco Cossolo, presidente di Federfarma. “Scoprire per tempo il diabete – ha continuato – o anche solo accertarne la predisposizione, permette al cittadino di individuare tempestivamente, insieme al medico, le terapie e i comportamenti più opportuni da adottare. Informazione e prevenzione migliorano la salute e riducono i costi del SSN per la malattia”.
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha ribadito che “il supporto delle farmacie italiane nella promozione della campagna di prevenzione del Diabete di tipo 2 lanciata dal Ministero della Salute è fondamentale. La farmacia, grazie anche alla sua capillarità sul territorio svolge un lavoro di front office decisivo, non solo nelle grandi città ma soprattutto nelle piccole realtà territoriali. La farmacia non è più solo un posto dove comprare medicine, ma un ausilio al territorio, un aiuto per le persone, un punto di prevenzione prima ancora che di cura. In questi anni – ha aggiunto il ministro della Salute – ci siamo impegnati con numerose norme per rendere le farmacie dei veri e propri luoghi dove professionisti preparati possono offrire ai cittadini servizi di valenza socio-sanitaria (penso per esempio all’assistenza domiciliare, agli screening, alla presa in carico di pazienti cronici per monitorare l’aderenza alle terapie migliorandone gli esiti e riducendo gli sprechi). E in questo senso le farmacie svolgono un ruolo strategico nella comunicazione e nell’informazione dei messaggi che riguardano la salute”.