Tanto dolore, ma anche tanta paura di subire un intervento traumatico. Chi è affetto da alluce valgo combatte tra il desiderio di tornare ad avere una vita normale e il terrore di dover stare settimane, se non addirittura mesi, senza poter camminare. Fortunatamente, però, le cose stanno cambiando. L’innovazione nella chirurgia del piede riguarda proprio una tecnica che garantisce un ritorno celere alla vita di sempre dopo aver detto addio all’odiato alluce valgo.
La nuova procedura chirurgica consente di riallineare le dita dei piedi senza creare gravi traumi al piede, come invece avviene nelle procedure a cielo aperto degli interventi ortopedici tradizionali. Altra innovazone è che non viti, fili o cambre metalliche. In questo modo si intacca ancor meno il tessuto osseo e il suo metabolismo, evitando così sindromi di intolleranza o vie di propagazione per i germi. Il risultato è un piede bello, senza vistose cicatrici, ma soprattutto funzionale. Non bastasse, l’intervento è anche del tutto indolore.
Come si procede
Per ogni dito da trattare, lo si fa rigorosamente in anestesia locale, bastano dei piccoli forellini. Si può poggiare il piede a terra quasi subito, circa 2 o 3 ore dopo l’intervento, basta una scarpa dedicata che consente di non compromettere la correzione chirurgica.
Semplificando un po’ l’intervento, che dura una quindicina di minuti, può essere idealmente suddiviso in due fasi: in un primo momento il chirurgo pratica due micro accessi cutanei nella zona sulla quale occorre intervenire e con strumenti ad hoc, alcuni dei quali simili a quelli usati in odontoiatria polverizza la “cipolla”. Il secondo step consiste nel creare una micro frattura in un punto strategico del metatarso per riposizionare correttamente il dito del piede. L’operazione si conclude con una bendatura morbida che ha il compito fondamentale di tenere in posizione l’osso. La bendatura si mantiene di norma per tre settimane, e viene controllata e rinnovata settimanalmente. E in men che non si dica l’alluce valgo è solo un ricordo. Miracoli della chirurgia mininvasiva.