In America li chiamano cheat days: si tratta di giorni in cui si spezza la dieta che si sta seguendo per mangiare tutto quello che si desidera (per esempio hamburger, pizza, gelato, cioccolato, bibite gassate e alcol). Ma questi giorni di strappo alla regola che effetti hanno? Prima di tutto c’è da fare una distinzione: si può fare un cheat day o un cheat meal e questo dipende da quanto si vuole trasgredire. Il primo è un intero giorno in cui si mangia ciò che si vuole, durante tutti i pasti insomma (una volta a settimana). Il Cheat meal, invece, è un solo pasto fuori dalla dieta.
Studi scientifici hanno dimostrano che trasgredire ogni tanto è funzionale alla dieta, insomma pare che aiuti a perdere peso aumentando la produzione di leptina e quindi accelerando il metabolismo e facendo bruciare di conseguenza molte più calorie dopo il pasto. La leptina è un ormone proteico prodotto da cellule adipose e controlla la fame e la sensazione di sazietà. Tuttavia i suoi effetti sul peso corporeo sono ancora oggetto di discussione tra i ricercatori e alcuni non credono nella produzione di leptina dopo un giorno di trasgressione. Mangiare in eccesso pare che acceleri il metabolismo non più del 3-10% (in un massimo di 24 ore).
Tuttavia, molti dietologi sono d’accordo nel ribadire che se si segue una dieta stretta da parecchio tempo, potrebbe anche essere che i livelli di glicogeno immagazzinato nei muscoli siano limitati. Questo potrebbe causare un senso di affaticamento precoce e compromettere anche la performance durante l’attività fisica. Un pasto o un giorno fuori dalla dieta invece possono aiutare a reintegrare le riserve di glicogeno aumentando le calorie e i carboidrati che si bruciano e fornendo anche le energie necessarie per un allenamento intenso.
Concedersi qualche sfizio ogni tanto fa bene, anche se si è a dieta. Un’alimentazione troppo restrittiva protratta a lungo spesso non è funzionale alla perdita di peso, meglio avere una dieta equilibrata e costante. Neanche le abbuffate sono sane, spesso procurano gonfiore e mal di stomaco, oltre ai sensi di colpa. Al posto di un giorno interno, sarebbe preferibile scegliere un solo pasto fuori dalla dieta. Non ci sono cibi giusti o sbagliati spiegano gli esperti, la regola è sempre quella di mangiare tutto, con moderazione.