Un piccolo caso rischia di creare confusione sull’Isola di Capri tra i turisti in vacanza che devono fare ancor la seconda dose di vaccino. Ieri, infatti, alcuni organi di informazione hanno rilanciato la notizia che l’ASL Napoli 1 Centro avrebbe aperto la campagna vaccinale, in particolare le seconde dosi, ai cittadini non residenti in Campania ma in vacanza sull’Isola Azzurra. Addirittura secondo questa falsa notizia, l’ASL Napoli 1 Centro avrebbe organizzato navette elettriche per gli spostamenti verso l’hub vaccinale per agevolare i turisti. La notizia ha ovviamente iniziato a circolare sui social e in breve tempo il tam tam ha raggiunto centinaia di utenti. Una fake news che ha tratto in inganno anche importanti agenzie di stampa e che in breve ha rischiato di mandare in tilt la macchina organizzativa messa in campo dalla ASL Napoli 1 Centro.
LA SMENTITA
Non ha tardato ad arrivare la smentita della stessa Azienda sanitaria locale , che in una nota ufficiale ha chiarito: «Onde evitare disservizi, lamentele e assembramenti, l’ASL Napoli 1 Centro fa sapere che non corrisponde a verità la notizia rilanciata da alcuni organi di informazione per i quali a Capri si prevederebbero sedute vaccinali per inoculare seconde dosi anche ai turisti non residenti in Campania. E’ bene chiarire che non vi è infatti alcuna programmazione che preveda la possibilità di somministrare sull’Isola di Capri vaccini anti Covid a cittadini in vacanza e residenti al di fuori dalla regione. Ogni comunicazione relativa alla campagna vaccinale sarà diffusa, come sempre, dalla stessa ASL Napoli 1 Centro tramite i propri canali istituzionali.
OPEN DAY
Prosegue invece a passo spedito la campagna vaccinale ordinaria, che sta ottenendo grandi risultati grazie agli Open Day. L’ASL Napoli 1 Centro ha già programmato per sabato 10 luglio un’ulteriore opportunità di ricevere la seconda dose entro il minimo di 21 giorni dalla somministrazione della prima dose. Gli open day seconda dose saranno aperti a tutti coloro che sono stati vaccinati con Pfizer e senza esclusioni per fasce d’età, ma solo se la prima dose è stata somministrata prima del 20 giugno.