Il ricercatore californiano Wallace J. Nichols, ricercatore associato presso l’Accademia delle Scienza della California, ha prodotto una pubblicazione che racchiude una profonda ricerca sul valore dell’acqua per il benessere psicofisico. In particolare, nel suo Blue Mind, spiega come nell’acqua si nascondano alcune sostanze chimiche, come la dopamina, la serotonina e l’ossitocina, che favoriscono la felicità. Secondo il ricercatore l’acqua porta al cervello umano 5 benefici fondamentali per la felicità.
Il primo è il colore blu che dà sollievo. Durante una ricerca, infatti, è stato chiesto a 232 persone in tutto il mondo di indicare il proprio colore preferito. Il colore blu che è risultato di gran lunga il vincente.
Inoltre stare lungo la costa rende più rilassati (il secondo elemento). Per risultare calmi a livello di subconscio è spesso sufficiente osservare un paesaggio marittimo. Ciò fa attivare le parti del cervello associate a un atteggiamento positivo, alla stabilità emotiva e al recupero di ricordi felici.
Il terzo elemento è legato alla mente: l’acqua è in grado di ringiovanirla. In uno studio sono stati analizzati il rendimento e la concentrazione di due gruppi di studenti. Ad uno erano state assegnate stanze con vista paesaggistica e all’altro erano state date stanze su vedute più urbane. Il primo gruppo non solo dava risultati più brillanti, ma dimostrava anche una maggiore capacità di attenzione rispetto al secondo.
Inoltre basta guardare l’acqua per essere felici. Le persone sono più serene quando sono all’aria aperta, ma sono anche più felici del 5,2% quando si trovano vicino a un corso d’acqua.
Infine, l’acqua riporta allo stato naturale. Si è immersi in acqua fin dall’inizio della vita. Il corpo umano è formato per il 75% da acqua e il mantenimento della quantità adeguata di idratazione è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento degli organi umani.